TheNesT

Una vita


Mia nonna è morta.Non ho idea di che tempo ci fosse il giorno in cui la seppellirono, ma il giorno in cui morì, sono sicuro, pioveva. Mio nonno attendeva fuori nella pioggia, i piedi nel fango, e una mano a reggere il cappello di paglia, che la morte terminasse il suo mestiere, e lasciasse la capanna. Si, la capanna, perchè non me la sentirei di chiamarla altrimenti. Il pavimento in terra battuta sopportava a malapena le goccie di pioggia che cadevano pesanti, come a volersi trascinare giù il cielo, per fargli finalmente conoscere la terra. Ma quello resisteva, come ha sempre resistito, stoico alla tentazione di cedere alla curiosità, e sbirciare un po' nelle miserie di questa gente. Tra di loro ci fu uno sguardo serio, duro, perchè erano gente che da tempi antichi si intendeva senza parole, ed ecco la morte che saluta, esce, e se ne va. Mio nonno entra abbassando la testa sull'uscio, e senza dire nulla, prende i bambini per mano, e li porta via, lontano, che non ricordino che poche cose di quel luogo, e di quel tempo, e quelli se ne andranno lontani un giorno lontano, e non ricorderanno altro che quel giorno e da quel giorno quelli che verranno, a camminare scalzi nella polvere su una strada che non avrà mai più ritorno: impareranno lingue sconosciute, e si disperderanno per il mondo.Lei riposerà nella sua tomba alla fine del cimitero, e sopra di lei crescerà un albero che darà i suoi frutti sulla terra, e le cui radici cresceranno verso il cielo. Ma poi anche il cielo compierà il suo giro, l'albero cederà al tempo, e si porterà con se la terra, e con la terra la tomba, e con essa quel che nella tomba ancora resterà di lei. Resteranno di lei due rami sepolti sotto la terra poco più in là, vite che non hanno visto che qualche primavera. Ma le radici attraverseranno il mare, e sbocceranno foglie nuove all'alba di un'altra primavera, lontana nello spazio e nel tempo come solo l'eternità potrà capirlo, alberi nuovi che feconderanno una terra antica, come a compiere il destino di un mondo che non ha avuto inizio, e che dunque non avrà mai fine.Mia nonna è morta.49 anni fa.