TheNesT

Un passo da nessuna parte


Ad un mese dalle elezioni politiche questo paese ancora non ha un governo in carica. Per usare un'immagine che da allora a questa parte ripeto a chi mi chiede cosa ne pensi, dirò che "abbiamo voluto decidere fra testa e croce lanciando in aria una moneta, e quella balorda è caduta in piedi". Ora quella monetina gira su se stessa con tutta l'aria di star per cadere dal tavolo, lasciandoci senza responso. Intanto il livello del veleno sale, piccoli segnali da niente appaiono e scompaiono, come un fantasma sullo schermo radar. Distratti dalle nostre quotidiane meschinità non notiamo nemmeno le somiglianze con l'inizio del secolo scorso: stallo delle forze in campo, una progressiva crescita delle tensioni sociali, delle profezie a buon mercato, delle ideologie consolanti e degli incitamenti a schierarsi dalla parte giusta, a dividere "noi" da "loro". Come a preparare i campi, per poterli seminare a uomini. Alcuni perfino profetizzano l'avvento di una nuova era, come se conoscessero già il prezzo. Io resto in attesa di capire, appeso al filo dei miei pensieri.