TheNesT

In attesa dell'estate


Una linea parallela all'orizzonte divide la terra bagnata da un cielo maldisposto, cupo eppure quieto, che infatti per oggi non pioverà. Almeno dicono. Scorre intanto una canzoncina da niente, di quelle che canticchiavo sovrappensiero quando la primavera scaldava gli ultimi giorni della scuola, mentre vagabondavo pensando a niente. A niente tranne a te. Cose da adolescenti, che faticano a venire alla memoria ora che la primavera è finita, soffocata dal lungo mantello dell'inverno che sembra non avere fine. Eppure anche dietro questo cielo si intuisce l'alba che verrà. Ogni giorno il suo riverbero anticipa di qualche secondo l'entrata in scena, un lento avvicinarsi all'apogeo che anche con le peggiori intenzioni, non è possibile interpretare in altro modo che non sia beneaugurante.  Soffia il vento, corrono le nuvole basse come fantasmi illuminati dalle luci delle strade, che ancora non si spengono. Il mondo intorno si desta, e in qualche modo risveglio anch'io le mie ossa impoverite dalla mancanza di sole, ben sapendo che questi sono gli ultimi mesi di un'attesa quieta, che poi verrà il giorno, e con esso la vita.Scruto l'orizzonte in attesa di vedere arrivare l'estate, e ascolto una canzone che è così lontana nel tempo da poterla sentire solo mia. E faccio entrambe le cose con l'egoistica convinzione che, per un momento, tutta questa attesa possa appartenere soltanto a me. Nick Drake - Summertime