TheNesT

Buon giorno


Ho riscaldato appena il motore, inserito la marcia e messo in moto. Giusto qualche chilometro in più rispetto al solito, per ritornare a casa nel traffico tranquillo delle sette di mattina. Ho scelto un parcheggio, e una volta sceso dall'auto, ho respirato l'aria frizzante del lago, come fosse nuova. Avrei potuto dirmi solo al mondo, ma non avrei fatto che mentire a me stesso. L'edicolante sistemava i giornali sul bancone, un pensionato trascinava distrattamente il cane in giro per le aiuole. Sul marciapiede opposto, un gruppo di ragazze si riscaldava alla prima luce del sole, camminando in direzione della stazione. Non avrei mai potuto dirmi solo.Ben svegliato, mondo.Alcuni secondi dopo sarei stato davanti all'ultimo caffé della notte, a scegliere i dolci migliori con cui riportare mia moglie e mio figlio indietro dai loro sogni, così lontani dai miei. I miei sensi coccolati dai profumi caldi di una primavera che si sveglia: lo zucchero che diventa caramello sulla superficie delle brioches, le ragazze sedute al tavolo che profumano di sonno interrotto e libri di matematica, l'anziana signora che rigira il cappuccino con fare distratto, intanto che fissa il sole che sorge sull'altro lato del lago, e sorride. Richiudo la giacca sul petto e di corsa leggera sulle strisce pedonali, per raggiungere l'auto, poi. Ma prima di salire, un'esitazione da niente, appena il tempo di un pensiero. Ben svegliato, mondo. Io me ne vado a dormire. Morning song - Jewel (Pieces of you, 1995)