TheNesT

All the world is green


Lo sapevo, inutile negarlo, quanto vicino fossi arrivato al margine del mondo che avevo costruito per me. Lo sapevo quanto fosse alta la scogliera, quanto fosse solido il mare. E nonostante tutto, non mi sono sentito di rinunciare, forse per vigliaccheria, che a nessun uomo piace vivere senza poter essere felice.
   Eppure ci è voluto un viaggio, come ogni volta.Perché un viaggio è stato, e anche denso di prime volte.Come ogni volta.  Il primo viaggio che mio figlio ha visto con i suoi occhi: il primo aereo, il primo treno, il primo autobus a due piani, il primo battello verso un'isola in mezzo al mare, il primo delfino libero nell'oceano. 
E per noi, la prima volta a consolare la sua stanchezza, alla fine di giornate che avevano contato decine di ore e centinaia di chilometri, e la prima volta a guardarlo negli occhi, prima di guardare la cartina e decidere dove andare. Le nostre ansie spazzate via dal vento teso che porta la pioggia dal mare, le nostre speranze che trovano appiglio nelle rocce spoglie che spuntano dai prati verdi. Come ogni volta, la vecchia Irlanda si è rivelata una nave nel freddo oceano, un rifugio aspro e certo per i gabbiani che la vita ha abbandonato alle intemperie.Così altrettanto, la notoria gentilezza della gente che ne viaggia la vita a bordo, con i loro accento buffo e l'aria serena, nonostante (o forse proprio per questo) i tanti travagli che hanno dovuto attraversare. Il caffé lungo e una pinta di birra nera, in attesa che spiova, e poi un'altra ancora perchè quando il sole spunta è così soffice che non puoi non brindare perché resti ancora un'altra mezz'ora. 
 Ed è stato in mezzo a tutto questo che ci siamo ritrovati, dopo tanti mesi nei quali inconfessati ci eravamo persi di vista. Cose che succedono, in mezzo alla tempesta. Certo non siamo più gli stessi di prima: ne siamo usciti ammaccati, sporchi. Scorticati, ma vivi. Il cuore infreddolito ma non spento, le gambe indolenzite ma più forti. Gli occhi induriti, ma più limpidi. E gli anelli della catena che ci unisce, dopo essere tornati alla riva della città in cui sono nati, legati insieme in un abbraccio forte, come solo i metalli si sanno legare. 
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"I fell into the ocean When you became my wifeI risked it all aganist the seaTo have a better lifeMarie you're the wild blue skyAnd men do foolish thingsYou turn kings into beggarsAnd beggars into kingsPretend that you owe me nothingAnd all the world is greenWe can bring back the old days againAnd all the world is greenThe face forgives the mirrorThe worm forgives the plowThe questions begs the answerCan you forgive me somehowMaybe when our story's overWe'll go where it's always springThe band is playing our song againAnd all the world is green
Pretend that you owe me nothingAnd all the world is greenWe can bring back the old days againAnd all the world is greenThe moon is yellow silverOh the things that summer bringsIt's a love you'd kill forAnd all the world is greenHe is balancing a diamondOn a blade of grassThe dew will settle on our grave(s)When all the world is green" All the world is green - Tom Waits ( Blood Money, 2002)________________________________________