TheNesT

Come spesso l'inverno


E' caduta una neve fiocca, ieri sera, per non più di qualche ora. Ma il tempo appena di cadere, che era già svanita. Oggi si è svegliato un cielo limpido, apparentemente liscio come la superficie levigata di una pietra dura, velato da una sottile coltre di nuvole, finché non è sorto il sole. A volte si svegliano giorni così, in cui mi illudo di poter trovare un riparo dal tempo e dalle sue conseguenze, ma poi si rivelano taglienti, come spesso l'inverno.Ora mi ritrovo la tastiera tra le mani, lo schermo davanti agli occhi. Ma sono troppo stanco per scrivere davvero, per decifrare quello che voglio da quello che sento. Per pronunciare quello che temo. E' più facile elencare quello che non voglio: non voglio dormire, non voglio sognare, non voglio sognare di restare sveglio, non voglio restare sveglio, in attesa di tornare a dormire. Non voglio che arrivi l'alba, che l'orologio completi il suo giro, che l'inverno finisca, che la neve si sciolga.Ma tutto questo accadrà, che io lo voglia o no.