TheNesT

Ozio


Sfoglio le pagine di libri già letti, riguardo film già visti, penso pensieri già pensati, pur di evitare la fatica di pensarne di nuovi. I giorni passano, non mi abituo all'idea di stare a casa e non fare niente. Eppure potrei fare qualcosa, ma poi al momento di farla mi manca la forza, il polso fa male ancora, il sonno incombe anche se poi non dormo, e dormo senza fare sogni. Lascio i desideri sguazzare nella pozza placida della mia indolenza, e come se non bastasse anche le mie mani si fermano sulle pagine altrettanto indolenti di un libro letto tanto tempo fa. Nemmeno il fascino dell'Epopea di Gilgamesh è sufficiente a spingermi a riaprire pagine nuove, o il sole finalmente un po' più clemente fuori dalla finestra a convincermi a uscire, almeno nelle ore che mi sono concesse data la mia condizione di infortunio. Pensavo avrei passato questi giorni in modo più interessante: che avrei goduto del tempo libero e solitario che sarei stato forzato a godere, eppure niente. Non vedo l'ora della fine del giorno, quando doveri e incombenze riprendono il loro posto nella mia vita.Minas de Cobre - Calexico (The black light, 1998)