TheNesT

Dell'estate


Cosa resterà, infine, dell'estate?Dei pomeriggi assolati in riva al mare resterà la pelle abbronzata, resa forte dal nutrimento del mare salato, del vento tiepido, dal suo stesso consumarsi e rinnovarsi perché è cosa viva. Ma resterà soltanto per qualche settimana ancora, e poi sbiadirà di nuovo con l'avanzare dell'inverno fino a rendermi di nuovo estraneo a me stesso, dentro lo specchio. La mia pelle sbiadirà.Resteranno forse le cicatrici di una caduta banale sull'asfalto, ma in verità anche quelle già sbiadiscono, e laddove c'erano i lembi della ferita c'è di nuovo pelle nuova, morbida eppure ancora parzialmente estranea a me, tanto da non riconoscerla ancora come mia.Proprio come succede ai ricordi.Che sbiadiscono anch'essi man mano che il mare si allontana nel tempo, man mano che le giornate anticipano al loro fine, e posticipano il loro inizio.  Che diventano confusi e perdono di senso se non li si innaffia di tanto in tanto, finché non impallidiscono e invecchiando si uniformano nei colori e nella forma ai tanti ricordi ormai invecchiati nei meandri della memoria.Cosa resterà, infine?E cosa resterà infine di una vita vissuta, una volta che come l'estate anch'essa accorgia le proprie giornate, e finisce infine senza fretta, ineluttabile.Cosa resta di una vita, quando finisce l'estate?The old kind of summer - Black Heart Procession