TheNesT

Al cuore si comanda. (2)


Ed infine il mio cuore giace addormentato sotto la nebbia di questo dicembre, che tutto tace e tutto nasconde. Con i giorni che passano e le notti che non finiscono mai, piano piano ha imparato di nuovo il mio odore, e mi teme forse di meno. Sbocconcella ancora diffidente dalla mia mano, ed intanto i mesi che sono passati gli hanno irrobustito le fibre. No, ancora non sono riuscito a mettergli il guinzaglio, ma a volte si lascia avvicinare abbastanza a lungo da poter sentire il suo calore, quando col palmo della mano lo accarezzo. Ancora ringhia, se sfioro le sue cicatrici. Credo che non guariranno mai davvero. Ma sembra essersi abituato al dolore sordo delle sue ferite.A tutto ci si abitua.E certi giorni lancio una pietra lontano, e lui curioso la guarda cadere dall'altro lato del recinto. Ancora non corre a prenderla, men che meno a riportarla da me. Ancora non giochiamo assieme come una volta, ma capita di vedermelo trottellerare intorno, quasi allegro, come se non avesse paura. E mi illudo forse ancora a volte ad immaginare di potergli insegnare qualche vecchio trucco, magari quando sarà più vecchio e docile.Come per esempio imparare ad amare.