TheNesT

You've got a friend (Una conversazione privata)


-"Io ho un libro a casa. Non è mio davvero, l'ho rubato dalla libreria dei miei."-"Che libro è?"-"Non ne avevo nemmeno bisogno, io quel libro l'avevo già, in spagnolo."-"Ma lo hai preso"-"E' una vecchia edizione, deve essere degli anni settanta. Non l'ho mai detto a nessuno, ma ce l'ho io, nascosto tra i miei."-"Lo hai preso perché era come portarti via un pezzettino di loro? A loro insaputa?"-"Nelle prime pagine c'è una dedica. Non la ricordo parola per parola, e non è firmata. Non so di chi fosse di preciso quel libro, quindi non so a chi fosse indirizzata, né da parte di chi. Ma ad un certo punto, c'è il testo di una vecchia canzone che mi è sempre piaciuta, sin da bambino. E che avrei sempre voluto immaginare poter essere capace di dedicare a qualcuno, un giorno."-"E' una dedica lunga, in spagnolo?"-"C'è una parte delladedica in italiano. Una parte in tedesco. E poi il testo della canzone, ininglese."-"Cosa intendi x dedicare?"-"La canzone è "You've got a friend" di Carole King (o almeno, la versione che ricordo io). Il libro è Cent'anni di Solitudine. Il punto è questo. Quella canzone ad un certo punto dice: <you just call out my name/ and you know, wherever I am /I'll come running / to see you again>"-"La conosco"-"L'ho mai potuto direa qualcuno, io? Ho mai potuto dire a qualcuno: "se hai bisogno, chiamami, e sarò da te"? Sono un uomo in grado di dire a un amico: "Io ci sarò"? Ho mai fatto capire a qualcuno che ci sarò, e ci sono poi stato davvero?"-"Perché te lo domandi ora?"-"Sono diventato adulto, e ho perso molti amici. E di quelli che mi sono rimasti, di ognuno ho perso qualcosa, fosse anche solo tempo condiviso. Ora mi chiedo se lo sono mai stato davvero un amico. Uno capace di fare una qualche differenza, almeno nella vita degli altri."(L'ho mai detto, a te?)