TheNesT

Affaccendato


Mi sono perso, lo ammetto, tra i giorni di gennaio. Come ci si perde a volte tra le faccende quotidiane, o nelle incombenze del lavoro, e ad un certo punto non si è più sicuri di aver adempiuto a tutti i propri doveri.Poco importa.La sera alla fine è arrivata, la giornata finita. La stanchezza tanta, i pensieri pochi e come sfilacciati, senza nesso apparente. Oh, sarà la stanchezza, mi dicono. Sarà che insomma, non si ha sempre qualcosa d'importante da dire, e siccome io non sono bravo a parlare del tempo, allora rimango senza parole.Certo, potrei parlare di quello che sento, delle mie piccole delusioni di tutti i giorni.Ma onestamente anche di questo sono stanco.E allora scelgo di perdermi via in faccende che poco hanno a che fare col presente. Ipotesi di futuro, le chiamerei, se ancora ci credessi in un futuro diverso da questo presente. Illusioni della disillusione: è naturale che domani sia diverso, è nell'ordine stesso delle cose. Ma chiuso come sono nel presente, non ne scorgo la possibilità.Oh, e certo che lo so di risultare confusionario a leggermi (ed è forse proprio questa l'intenzione?) Ma è dietro questo sipario che faccio le prove per uno spettacolo di cui non conosco la trama, mentre le poltrone laggiù nella platea vuota arrugginiscono una ad una, in attesa che il palco si illumini, e che vada in scena una vita ed intanto attende che finiscano le prove.Ma le prove sembrano non finire mai.