TheNesT

Il sogno di un bambino


Non nego che il bambino dentro di me ha esultato, e un po' si è commosso. Si, lo so: è notizia vecchia di giorni, e ne scrivo solo ora. Ma che volete.Anch'io ho una vita.Ma devo ammettere di aver seguito la diretta nella consapevolezza che fosse, nel suo piccolo, un evento epocale. E in qualche modo i miei sogni da bambino si sono risvegliati quieti, e si sono appollaiati dietro di me, con lo sguardo fisso sulle stesse immagini, a vivere a distanza un pezzettino piccolo di una fantasia che, come per tutti i bambini, per un momento è stata anche mia.Certo, sono pronto ad ammettere che visto da lontano e frettolosamente, come ormai ci capita di leggere tutte le notizie, il fatto avesse un certo senso di costosa inutilità. Non è così, ma non è importante qui. E che la fascinazione generale per l'uomo in questione che ha messo in piedi tutto questo (questo e altro, in verità) tale Elon Musk, non differisca tanto da quella da me più volte criticata a suo tempo nei confronti di Steve Jobs. A lungo andare anche lui mostrerà il suo volto non tanto condivisibile, come fu per il fondatore di Apple, o per quello di Amazon ora. Ma ora non importa, perché per un momento il sogno folle di andare nello spazio lo abbiamo condiviso in tanti, e solo per questo, per ora, forse gli sono grato.