Pink Floyd

The Dark Side Of The Moon


Il disco crebbe su numerose sperimentazioni musicali che i Pink Floyd esplorarono durante i loro live o registrazioni. Un esempio su tutti è il celebre bootleg In the celebration of the Kohoutek, la registrazione di un concerto tenuto dai Pink Floyd nel 1972 a Londra, in cui essi suonarono dal vivo tutto Dark Side. Molti brani (On the Run, The great Gig in the Sky, Any colour you like) sono assai diversi da come compariranno poi sul disco inciso, soprattutto per la presenza di improvvisazioni e lunghi excursus strumentali.Questa tipologia di sonorità, già presente fin dal primo album del gruppo (si pensi a Interstellar Overdrive in The Piper at the Gates of Dawn) era diventata una delle peculiarità della produzione dei Pink Floyd da quando Syd Barrett aveva lasciato il gruppo nel 1968 e che contraddistinguono album come A Saucerful of Secrets e Atom Heart Mother. Tuttavia, già nell'album Meddle (che peraltro contiene uno dei più ricercati brani dei Floyd dal punto di vista strumentale, ovvero Echoes) inizia a presentarsi una svolta che conduce verso brani in cui è enfatizzata anche la lirica dei testi.In Dark Side of the Moon si ha lo sbocciare di questo nuovo indirizzo e a una musica concettuale ed eterodossa si affiancano testi dal profondo contenuto filosofico e di riflessione sulla condizione umana, che parlano di conflitto, follia, crescita, avidità, morte, dando vita a un'operamusicale strutturata. Sarà questa la strada che il gruppo inglese perseguirà da quel punto in avanti nel corso della sua carriera.Tutti i quattro membri dei Pink Floyd (il bassista Roger Waters, il chitarrista David Gilmour, il batterista Nick Mason e il tastierista Richard Wright) parteciparono alla stesura e alla produzione dell'album, una rarità rispetto agli album successivi. I testi furono scritti tutti da Waters (così come per i quattro album successivi). Inoltre, fu proprio Waters a realizzare le prime tracce demo dell'album a casa propria. Lì registrò iltape effect per Money, registrando il suono di vari oggetti correlati con il denaro e in particolare delle monetine gettate in una ciotola dello studio da vasaio della moglie.