Falesie della mente

Santa Lucia, una notte...trafficata


Stavo tornando a casa dopo una giornata di duro e faticoso lavoro quando, all’improvviso, oltre al traffico ordinario delle 18.30 serali, già di per sé molto caotico e confuso, eccomi piombato nel bel mezzo di una maledettissima colonna ferma ed immobile. Un serpentone di automobili che si sviluppa sino a perdita d’occhio; qualsiasi vettura non si riesce a schiodare dalla posizione in cui si trova. Mannaggia, altra massiccia dose di nervoso da mandare giù, dritta nello stomaco, come fosse una pillola amara da ingoiare. “Chissà quanto ci metterò adesso ad arrivare a casa” rifletto tra me e me, pensando agli impegni personali che mi aspettano e che, con tutta probabilità, rischiano di saltarmi per colpa di un maledettissimo traffico insulso. “Ma proprio stasera?E che diamine…” urlo spazientito dall’interno della mia auto, come se qualcuno potesse sentirmi. Guardo nervosamente l’orologio, ancora una volta, prendo il cellulare e cerco in rubrica il numero di casa : voglio avvertire del mio ritardo, altrimenti penseranno male.“Sciopero degli autotrasportatori, i quali stanno bloccando tutte le strade d’Italia per protestare” così mi dicono al telefono, da casa. Oh santo cielo, non ci voleva. Proprio adesso no! E poi, cosa c’entra la gente comune che va per strada e che si deve muovere per lavorare? Anch’io, che faccio parte della categoria dei metalmeccanici, so cosa significa essere ridotti allo stremo delle forze ed aspettare che ti rinnovino un contratto nazionale da qualche manciata di euro in più al mese. Roba ridicola, ma questa è un’altra storia. Ciò che voglio dire è che, nonostante tutto, neppure le “tute blu” bloccano un intero paese per giorni e giorni; ma che modo di protestare è questo?Faccio buon viso a cattiva sorte e mi rassegno ad aspettare che si apra un varco per passare e, finalmente, poter tornare a casa. Nel frattempo mi gusto qualche programma radiofonico in auto, è l’unica cosa interessante che mi intrattiene con allegria. Ecco finalmente il notiziario, i titoli : scaramuccie nel governo, svolta nelle indagini sull’omicidio, i trasportatori che continuano il loro sciopero, il calcio con la Champions League, i preparativi del Natale e il ritardo di Santa Lucia nelle sue consegne.Come hanno detto??? Ritardo???Santa Lucia??Ma che cavolo dicono….Alzo il volume ed arriva l’approfondimento della notizia.Santa Lucia, della quale è previsto l’arrivo nella nottata odierna, si troverebbe invece molto in ritardo ed, attualmente, ancora sopra i cieli della Repubblica nordica di Bèl Frècc, da dove è partita con il suo prezioso carico di doni. Tutto questo sembra sia dovuto ad un’ulteriore sciopero dei controllori di volo delle personalità natalizie. Ecco allora che santa Lucia è in ritardo, Babbo Natale è fermo sulla pista di Rovaniemi che attende di decollare insieme alle sue renne, e la Befana è addirittura ancora parcheggiata nell’hangar dell’aereoporto di Ciampino. Ma che diavolo combinano ‘sti controllori del volo magico natalizio?Ueeeee, ci son milioni di bambini che attendono un dono, basta scioperi selvaggi amici.Si certo, ditelo ai trasportatori…mamma mia, che situazione paradossale.Ecco improvvisamente un varco : mi ci infilo e, finalmente, riesco ad oltrepassare il blocco e a far così rotta verso casa. Ce l’ho fatta, evviva! Con due ore e mezza di ritardo, giungo alla mia adorata casina.Più che incazzato per questo inconveniente, sono invece curiosissimo di accendere la TV e vedere come si è messa la situazione di Santa Lucia. Accendo la TV, cerco sul Televideo, ed ecco : l’agitazione dei controllori di volo magico natalizio è terminata. Santa Lucia questa notte arriverà puntuale nelle case di tutti i bambini, che bello! Mi si stringe il cuore, sono felice. Cari autotrasportatori, è Natale : seguite l’esempio degli amici controllo di volo magico, e saremo finalmente tutti più felici.Buona Santa Lucia a tutti e…speriamo che possa portare anche a me qualcosina : magari un buon dolcetto!