Falesie della mente

RIFIUTO di civiltà


Una questione veramente schifosa. E non solamente per quanto riguarda l’impressione vomitevole che viene suscitata in ogni persona che si ritrovi a guardare, in televisione, la montagna di rifiuti accatastati per le strade di Napoli e provincia. Schifosa e riluttante in quanto è deplorevole e vergognoso che alle soglie del 2008 si debba assistere ancora a tale scempio, segnale di profonda e manifesta inciviltà, nel quale è facile intuire anche un determinante interesse e molti sporchi affari della criminalità organizzata. Nulla è però giustificabile. Il grado di civiltà di una popolazione si misura dalla sua capacità di smaltire i rifiuti che crea, e noi, inteso come italiani, stiamo facendo una reale pessima ed obbrobriosa figura nei confronti dell’Europa e del mondo intero. Sbaglia l’ambientalismo che dice di no a tutto : siamo essere umani, e per vivere bruciamo e consumiamo energie e risorse. Ovvio, dunque, che si produca anche del rifiuto. E’ però impensabile il non voler applicare alcuna soluzione alla questione dei rifiuti solo per il pretesto di non inquinare o non nuocere alla salute. Queste sono tutte pessime stupidaggini. Certo, bisogna agire e creare smaltimento con criterio e secondo regole ben precise e rigorose, ma non si può rimanere immobili senza fare nulla; questo atteggiamento è da incoscienti. Personalmente vivo in un paese con poco più di 6000 anime in provincia di Bergamo che, da statistica nazionale appurata, pensate che risulta essere il TERZO comune in Italia come miglior “riciclone”. E se un comune così piccolo riesce ad essere ordinato e preciso, mi chiedo come una grande ed importante città non possa ottenere un successo altrettanto lusinghiero, avendo peraltro anche molte più risorse. Certo, per conseguire questo risultato è vero che paghiamo tasse ben più salate sulla raccolta dei rifiuti, eppure il risultato si vede : decoro dell’ambiente, riutilizzo dei rifiuti riciclabili, inceneritori che riconvertono i rifiuti bruciati in energia elettrica, teleriscaldamento. E’ chiaro che qualche impatto negativo su ciò che respiriamo è inevitabile, ma non per questo bisogna “disfarsi” del problema lasciando i rifiuti ammontonati per strada, ottenendo peraltro un effetto ancor più negativo e devastante che non avendo discariche o inceneritori. La parte politica che amministra, poi, come in tutti gli aspetti sociali dovrebbe esercitare secondo l’interesse della collettività ma, si sa, siamo in Italia! E proprio come in tanti altri ambiti, prima viene l’interesse personale, poi quello pubblico. Ecco così risorse adoperate male, sprechi enormi, soldi polverizzati in non si sa che cosa, ritardi abissali che logorano la popolazione. Basti ricordare due piccoli numeri, sintomatici di questa vergognosa problematica ormai storicamente tutta Campana : 15 anni di commissariamento sul problema dei rifiuti e nessuna, dico nessuna soluzione attuata; 800 milioni di euro stanziati dallo stato per risolvere il problema e soldi andati polverizzati in interessi personali, rendite criminose per la camorra e nessuna infrastruttura creata. Accidenti a questa mentalità idiota, i soldi in questione sono di tutti!!! E sarebbe quindi giusto e sacrosanto vedere i relativi buoni frutti in termini di attrezzature ed impianti, allo scopo di avere un eccellente decoro dell’ambiente ed un’ottima vivibilità per la gente.