Falesie della mente

Quella "cara" poltrona a Montecitorio


Mi pare molto strano che persone assai autorevoli come i Vescovi siano  spesso mira di svariate critiche a causa delle loro opinioni, peraltro assolutamente pertinenti al ruolo del loro magistero,  in materia di etica e di morale, mentre al contrario non vengano mai elogiati quando parlano e mettono in risalto problemi sociali che, considerato l’attuale triste andamento del nostro paese, coinvolgono ogni fascia della gente comune, sia essa di destra, di centro oppure di sinistra.Per questo motivo voglio invece mettere in risalto quanto , di recente, il cardinale Bagnasco ha sintetizzato parlando a riguardo dell’emergenza sociale italiana, usando l’espressione forte : “il problema della spesa”.A questo punto, sorge in me la necessità di effettuare qualche considerazione su questa materia che non potrà di certo essere ignorata dai nostri politici dopo le elezioni ormai prossime. I problemi sociali stanno diventando davvero insostenibili, e credo ci sia bisogno di un governo che li affronti finalmente con reale interesse risolutorio, per il bene della gente, per il bene di questo ormai ‘povero’ paese!Dunque, a tal riguardo mi è piaciuto così profondamente l’editoriale intitolato “Primo Piano”, apparso sul numero di questa settimana di “Famiglia Cristiana”, che lo voglio sottoporre ai vostri commenti ed opinioni, trascrivendolo quì di seguito :“Il problema della spesa. Ma quale spesa? Non si riferiva certo (il cardinale Bagnasco, n.d.r.) a chi, al ristorante di Montecitorio, ordina un passato di verdura con crostini a 1,80€ o involtini di manzo a 4,80€, il tutto annaffiato da buon vino a 3€ la bottiglia. Ma quello del parlamentare, obietterà qualcuno, è un lavoro ‘precario’; e poi bisogna metterli nelle condizioni migliori per ‘servire’ il Paese (‘servire’ o ‘servirsi’ del Paese?). Niente paura per il ‘precariato’ dei politici c’è un’ ammortizzatore sociale :  se l’onorevole non viene ricandidato o rieletto, lo attende una buonuscita (la chiamano ‘assegno di reinserimento nella vita sociale’, sic!). Così Mastella, per ‘reinserirsi’ a Ceppaloni, prende un ‘modico’ assegno di 300mila euro (non sarebbe meglio restituirli quei soldi o darli in beneficenza, come bel gesto?).La lista degli sprechi e dei privilegi è infinita. Valga per tutti una legge, votata nel 2006 (ovviamente e rigorosamente bipartisan), grazie alla quale i partiti si dividono ogni anno, e per cinque anni, 50 milioni di euro di rimborsi elettorali, anche quando la legislatura viene interrotta anticipatamente, come adesso. Ciò vuol dire che continueranno a percepire soldi fino al 2011, Nel frattempo, con la nuova legislatura arriveranno altri 250 milioni di euro di finanziamento.E non c’è da scandalizzarsi (soprattutto se guardiamo alla crescente povertà delle famiglie)? Il tutto aggravato da una pressione fiscale intollerabile (ormai vicina al 50 per cento). Un vero paradosso : tasse scandinave e servizi da Terzo mondo.Chi chiede sacrifici ai cittadini, non può non essere credibile e non dare per primo l’esempio, altrimenti è una presa in giro….”Nulla da aggiungere a questo articolo che credo renda in modo straordinario l’idea della situazione attuale dell’Italia. Ai politici che affollano le televisioni e le piazze in questo periodo di campagna elettorale, vorrei dire che siamo stanchi di parole e promesse fatte al solo scopo di accaparrarsi i voti per raggiungere la comodità inamovibile di una poltrona : servono azioni vere, e oltretutto subito !!!Ma la soluzione vera forse è un’altra : ve la spiegherò nel prossimo post che pubblicherò molto presto, quì sul mio blog. Vi aspetto numerosi….