Falesie della mente

Economia a picco : meditate gente, meditate!


Disastro in borsa! Wall Street va a rotoli ed il Dow Jones scende in picchiata come fosse sulle montagne russe. Francoforte crolla impotente e resta immobile, indifesa, quasi rassegnata ad un funesto presagio come ai tempi bui della guerra. Piazza affari è talmente scombussolata e così a soqquadro da sembrare il mercato del pesce alle 14, quando non restano che quattro acciughe, due calamaretti ed uno stermino di cassette vuote ammontonate quà e là, in un disordine allucinante.Economia impazzita, crisi dei mutui, banche che falliscono. C’è che vive di speculazioni e, cercando di intascare avidamente sempre più denaro, sta ora finendo a gambe all’aria, distrutto dalla sua stessa smania di possesso. Esiste invece chi, con qualche soldino accantonato, cerca di costruirsi una vita decorosa e felice, senza pretese. E’ il popolo dei risparmiatori, tutto intento al gran lavoro, impegno e sacrifici per arrivare a fine mese, con il sorriso ben stampato in faccia nonostante sia durissima potersi permettere anche un solo piccolo extra. Un po’ tutti come fossimo dei piccoli Paolino Paperino di turno, anche se lo zione facoltoso mica ce l’abbiamo noi! Questo popolo, rappresentante la stragrande maggioranza della nazione, diciamo che in questi giorni non trema ma è seriamente preoccupato. Eh già, perché il timore di perdere tutto quel poco che si è costruito con tanta fatica, a causa dei danni enormi che molti incoscienti e spietati espertoni d’econima stanno determinando, un po’ di paura la sta mettendo.Siccome non siamo nuovi a colossali e devastanti crack in Italia, non c’è da stare molto tranquilli. O meglio, dipende forse da che punto di vista si guarda al problema. Certo, perché chi è causa del male scatenato, con tutta probabilità riuscirà a mettersi al sicuro prima che la bufera si abbatta sulla società, cadendo ancora “in piedi”, come si suol dire. E i nostri politicanti cosa fanno in questo momento di grande incertezza? Si rimboccano forse le maniche per cercare una soluzione che sia il bene della gente? Sembra piuttosto che prendano spunto da ogni piccola situazione per alimentare una sterile polemica politica tra maggioranza ed opposizione; rieccoci, ancora una volta a far finta di interessarsi dei problemi della gente. L’epoca dei grandi statisti è finita purtroppo, ora viviamo in quella dei grandi “statistici”, ovvero dove il sondaggio la fa da padrone. Sì, ma i risultati te li cantano sempre come hanno voglia loro. La realtà sta in un’altra galassia, la nostra, quella della gente comune. Intervistati circa il momento delicato dell’economia globale, i nostri governanti hanno fortemente rassicurato gli italiani, dichiarando che noi siamo gente tosta, sicuramente più furbi di tanti altri e quindi non cadremo nella devastazione finanziaria che stanno vivendo in America. Allora, c’è da preoccuparsi o no, mi chiedo un po’ dubbioso?Ma assolutamente no, spergiurano da Roma. Gli italiani hanno i loro risparmi al sicuro, le banche non sono in pericolo e comunque, anche se lo fossero, noi in Italia abbiamo il tasso di risarcimento più elevato d’Europa, siamo i più garantisti. Che bello, da impazzire di gioia…. Dunque siamo al sicuro?Caspita! In una botte di ferro, o meglio, di acciaio inox. Come il Titanic noh? Era inaffondabile, eppure stava colando a picco. E mentre la gente a bordo, presa dal panico chiedeva cosa stesse succedendo di preciso, il comandante rassicurava tutti con uno strizzo d’occhio e, per dare allegria all’ambiente, faceva suonare l’orchestrina. State certi, gli “sciacalli” dell’economia mondiale si salveranno su di una scialuppa!