Red Devils

LA STORIA DEI RED DEVILS

Nel lontano 31 ottobre del 1941,

nel pieno divampare della Seconda Guerra Mondiale, le sorti di un manipolo di uomini, scelti fra le migliori forze speciali dell'epoca, furono affidate dall'Alto Comando inglese al Generale Frederick Browning.

Inizialmente tale reparto era costituito dalla 101ª Brigata Aviotrasportata e dall'appena creata 1ª Brigata Alianti, ma fu portata alla grandezza di una divisione il 17 luglio 1942 .

Sin da subito , furono soprannominati "Red Devils" per via del loro berretto rosso che li contraddistingueva.

Nel D-day parteciparono attivamente all'ormai famigerata e imponente operazione Market-Garden che si rivelò strategicamente fondamentale per la vittoria finale del conflitto.

Verso la fine degli anni cinquanta, le Nazioni Unite ritennero opportuno costituire, , un corpo segreto militare che avesse diretta discendenza dai gloriosi Red Devils, che fosse munito delle migliori tecnologie, che avrebbe agito in ogni frangente "caldo" del pianeta.

Durante gli anni, le loro azioni militari non sfuggirono all’interesse dei media e alle varie intelligence mondiali anche se venivano prontamente smentite dalle Nazioni Unite che continuavano a negare l'esistenza dei Red Devils.

Tuttavia, agli inizi degli anni novanta, fallì un attentato contro Saddam Hussein e le Nazioni unite furono costrette ad ammettere l'esistenza dei RED DEVILS.

Dopo questa ammissione le Nazioni Unite, dopo innumerevoli pressioni di governi non allineati, furono costrette a porre fine ai Red Devils.

La decisione dell’ONU non fu digerita dall’intero team che non esitò a sovvertire l'ordine di scioglimento del reparto e autoproclamarsi Corpo militare indipendente a difesa dell’ intero pianeta. Da quel momento, Al comando dei Generali XX ,nome in codice  Roxene7474 e DJser84 affiancati dai Capitani YY, nome in codice  KaethanonOrigin  e Gianlucanegri  , sono impegnati in combattimento in svariati angoli del pianeta , sono temuti per il loro coraggio il loro spirito di sacrificio e per la resistenza contro il nemico e da molti sono ricordati anche per il famoso motto che per loro è anche uno stile di vita:

“Se stai attraversando l'inferno..non ti fermare..."