The Truman Show

"Diverso da chi?"


Regia: Umberto CarteniCon: Luca Argentero, Claudia Gerini, Filippo Nigro, Antonio Catania, Giuseppe CedernaCommedia – Italia (2009)Piero (Luca Argentero), farfallone con occhialetti da intellettuale, ingessato in camicie dai colletti ridicoli e cravatte striminzite, è un attivista iscritto all’arcigay che quando parla, da consigliere comunale d’opposizione, non viene ascoltato neanche dai suoi compagni di partito; Adele (Claudia Gerini) è una teo-dem che infila la parola “famiglia” in ogni discorso – pur avendone una completamente sfasciata, alle spalle - e, nel 2009, è rimasta la sola (insieme alla Binetti, forse) ad essere ancora contraria al divorzio. Militano nello stesso partito che, anche nel nome, richiama il PD e partecipano – come comparse – alle primarie per l’incoronazione del candidato (già designato in partenza) da contrapporre al sindaco in carica, palazzinaro di destra con la mania di costruire muri per rispondere al bisogno di sicurezza dei cittadini; quando l’eletto muore per un attacco di cuore, i dirigenti del partito – statuto alla mano (ricalcato da quello di Obama, scaricato da internet) – sono costretti a candidare Piero, il secondo arrivato, pur sapendo che un sindaco gay è troppo per una città del “profondo nord” (e mica siamo nella Puglia di Nicky Vendola!); ecco perché, per non alienarsi completamente il consenso degli elettori, decidono di affiancargli come vice Adele, “la furia centrista”. Litigheranno su tutto, fino a trovare – galeotto fu lo shopping! – una strategia vincente.Commedia politicamente (s)corretta, caricaturale nella sceneggiatura, che si regge su un cast ben affiatato, propone un'ennesima variante sul tema della diversità: Argentero e la Gerini sono bravi – come anche Filippo Nigro (già marito, anche lì cornuto, di Giovanna Mezzogiorno ne “La finestra di fronte”) – e si ride di situazioni paradossali (“Come faccio a dire a mio padre che amo una donna?”); ma il film, pur essendo divertente, è (troppo) leggero e la recitazione è un po’ esasperata: certe cose, a teatro, funzionano meglio!