The Fairy Round

Una giornata fumettosa


Ieri è stata una giornata fumettosa.Nel senso che Per qualche strano caso mi sono capitate cose talmente strane e assurde da farmi pensare di essere finita per sbaglio in un fumetto.Immagini, scene, fotogrammi, impressioni.Mentre andavo al lavoro. Ferma al semaforo. Passa in mezzo alla strada un ragazzo coloratissimo in bicicletta, senza rallentare appallottola un foglio, lo lancia e…. centra in pieno il cestino. Prosegue poi per la sua strada alzando però le mani in gesto (di meritato) trionfo. Io lo guardo stupita. Il resto del mondo non se ne accorge neanche.Metropolitana.Entra una signora vestita di viola e arancione.Capelli riccissimi e spettinati.Ombrello alla Mary Poppins. Entra e sorride a tutti (e già questo è strano).Naturalmente tutti la ignorano (io sorrido ma sono un caso a parte).Le porte si chiudono. Il suo ombrello resta chiuso metà dentro metà fuori.Il convoglio parte comunque. Lei mi guarda. Io la guardo. Ridiamo.“Magari pesco qualcosa” commenta lei.Nessun’altro nel vagone nota la cosa.Rientro a casa dal lavoro.Fermata del tram quasi sotto casa.Ragazza verde e blu oltremare.Con un manichino (di quelli dei negozi di abbigliamento – grandezza naturale) sotto braccio (piovigginava).E ancora una volta nessuno sembra notarla.Dopo cena.Con poca voglia sto terminando di scrivere una cosa per lavoro.Suona il telefono.”Ciao Barbara! Buon onomastico!”[in effetti ieri era S.Barbara]Ora… io non riconosco mai le facce, ma le voci in genere sì.E questa mi è del tutto sconosciuta.Però essendo partito così deciso…. Provo a temporeggiare cercando di capire chi cavolo è senza fare figuracce.E ho scopro che si tratta di uno sconosciuto disperato che per conoscere ragazze non ha trovato di meglio che prendere l’elenco telefonico e chiamare tutte le “barbara” dell’elenco con la scusa dell’onomastico per fare conoscenza.Misericordia!Il livello di vaneggiamento era alto.Io forse ero in un brutto momento… così confesso di essere stata cattivissima. Il disperato mi ha detto: “Vorrei vederti, è possibile?”E io: “Certo mi sembra consigliabile nella sua situazione. Io sono psicologa, le do il numero giusto per fissare un appuntamento”.Ha messo subito giù.Questi sono i momenti in cui si realizza con gioia che gli anni di studio sono serviti a qualcosa.Oggi giornata meno fumettosa.Di corsa.Con qualche buona notizia.Qualche “esame” superato.E qualche delusione.Mi sento così…. Capita….  [fate clic su "così" per avere un'idea musicale del mio umore]B.PS Un premio a chi indovina il titolo e l’autore (o anche solo uno dei due) del brano di cui sopra