Ieri serata meravigliosa.A cena da un’amica che ha due bimbi splendidi – un fagottino dolcissimo di 6 mesi, e uno splendido cavaliere senza macchia né paura di 8 anni.Quest’ultimo si può dire si sia preso una cotta per la sottoscritta da un paio d’anni a questa parte, dopo aver trovato in me un’ottima compgana di giochi (da shangai a “forza 4”, dai puzzle al trasporto mucche con appositi camion), nonché una sempre pronta a fare “i coretti” nei momenti più noiosi.Ieri sera, nel bel mezzo di una partita a “forza 4” suona il mio cellulare, che lui si era messo ben vicino.Nome maschile.“E’ il tuo uomo?!” chiede, sottraendomi al contempo il cellulare.“NO!” specifico io cercando di riprenderlo.“Il tuo fidanzato?!” – tutto ciò che è sul tavolo si rovescia mentre io (con un solo braccio utile) lotto per rispondere al telefono.“NO!” e l’afferro, minacciando al contempo il pargolo con occhi cattivissimi.Capisce il messaggio (“se dici una parola della categoria semantica uomo-fidanzato-e simili vado a parlare di ricette con la tua mamma e la partita a forza4 te la scordi”) e mi fissa in silenzio mentre concordo serata con annessa torta di compleanno (eh sì: sono in procinto di invecchiare).Metto giù il telefono.Non commento.Non commenta.Riprendiamo la partita.Dopo un 3 minuti lui – con fare volutamente noncurante – chiede:“Ma vi baciate?”.
La nutella e i baci
Ieri serata meravigliosa.A cena da un’amica che ha due bimbi splendidi – un fagottino dolcissimo di 6 mesi, e uno splendido cavaliere senza macchia né paura di 8 anni.Quest’ultimo si può dire si sia preso una cotta per la sottoscritta da un paio d’anni a questa parte, dopo aver trovato in me un’ottima compgana di giochi (da shangai a “forza 4”, dai puzzle al trasporto mucche con appositi camion), nonché una sempre pronta a fare “i coretti” nei momenti più noiosi.Ieri sera, nel bel mezzo di una partita a “forza 4” suona il mio cellulare, che lui si era messo ben vicino.Nome maschile.“E’ il tuo uomo?!” chiede, sottraendomi al contempo il cellulare.“NO!” specifico io cercando di riprenderlo.“Il tuo fidanzato?!” – tutto ciò che è sul tavolo si rovescia mentre io (con un solo braccio utile) lotto per rispondere al telefono.“NO!” e l’afferro, minacciando al contempo il pargolo con occhi cattivissimi.Capisce il messaggio (“se dici una parola della categoria semantica uomo-fidanzato-e simili vado a parlare di ricette con la tua mamma e la partita a forza4 te la scordi”) e mi fissa in silenzio mentre concordo serata con annessa torta di compleanno (eh sì: sono in procinto di invecchiare).Metto giù il telefono.Non commento.Non commenta.Riprendiamo la partita.Dopo un 3 minuti lui – con fare volutamente noncurante – chiede:“Ma vi baciate?”.