The Fairy Round

Bottegari al parco (con divazioni su Tweety)


Ieri pomeriggio a un certo punto non ce la facevo più a stare in casa a lavorare e a pensare.Tanto non combinavo nulla.Così ho deciso che era meglio andare al parco, camminare e pensare. Almeno vedevo qualcosa di verde.Dicono che il verde tranquillizzi. O, almeno, lo diceva sempre mio nonno che ha sempre voluto mangiare seduto in modo da vedere gli alberi e le colline fuori dalla finestra.
Intanto ascoltavo “L’inverno quando fiocca” – di Cosimo Bottegari. Non che c’entri molto. Ma parla di crudeltà, del passare del tempo, le stagioni. Ma il sentire non cambia.Saggio che era Bottegari.Dopo la prima mezz’ora di Bottegari, alberi e camminata a casaccio ho iniziato a essere un po’ più coerente.Ho deciso che era meglio sfogarmi con Bottegari e con gli ippocastani, perché tanto non ci crederebbe nessuno.
Mi sono fatta di nuovo male alla spalla. Legamenti stirati e usciti di sede.(Commento del medico: “certo che per combinare un simile casino bisogna mettersi d’impegno”… eh sì non per vantarmi ma sto accumulando una bella pratica)Stendiamo un velo pietoso sulla dinamica dell’”incidente”.Ho 20.000 cose da fare, e non so COME farle.Ho persone di cui prendermi cura, e non so COME fare.In alcuni casi neanche me lo lasciano fare. Anche se è imprescindibile.Ogni volta che suona il telefono salta fuori un problema.Mi hanno detto: “ma è il tuo lavoro”.Col cavolo che è il mio lavoro.Mica voglio salvare il mondo io.I deliri di onnipotenza non li ho.Qualcuno che mi chiami per dirmi: “Tutto bene. Sono proprio contento/a” mai?!Così ieri camminavo e dicevo queste cose a Bottegari.Che poi aveva la sgradevole abitudine di ripetere “donna crudel” qua e là.Fortuna che non ho la coda di paglia.Ora devo capire come organizzarmi con un braccio molto probabilmente fuori uso.Con una marea di brani da studiare per l’inizio di agosto.E con la spesa da fare, il lavoro da portare avanti.E tutte le cose di cui sopra.(Si capiscono le mie priorità?!)
Leggevo in un post di no.snob che a seguito di un attacco di shoping compulsivosi è comprata un top bianco con nastro amaranto e infradito da bimba..Io (che detesto fare shopping….)  un bikini ispirato a Tweety e una magliettina con su Snoopy e scritto in grande “Joe Cool”.Vogliamo parlarne?!