The Fairy Round

Il piacere di organizzare una cena


Lo avrete capito. Mi piace cucinare.Ma era tanto tempo che non mi regalavo un po' di tempo per preparare una cena completa...L'organizzazione di una cena è un'attività secondo me magica. Ti trasporta in un mondo incantato. In una canzone. In un film. In un romanzo.Si decide chi invitare. E questa volendo è la parte più semplice. (se sapete cucinare un minimo le persone che accorreranno festanti e festevoli al vostro invito non mancheranno...).Poi sulla base dei commensali si sceglie il menu.Qui inzia il bello. Si scelgono i piatti... organizzandoli intorno a un'idea, a un ingrediente, a un colore.È una sfida appassionante. Mantenersi fedeli al tema, sposare gusti, colori e sapori, andare incontro alle preferenze degli invitati...È come comporre musica secondo me.La cena er  prevista per domnica sera.... L'organizzazione del menu' è avvenuta venerdì sera in treno tornando dal mio solito corso a Como (niente Indiana Jones questa volta).A sera avevo il mio menu ben chiaro in mente. Tema: la Sicilia (in onore di uno degli invitati che andrà presto in vacanza da quelle parti).Sabato è scattata la fase due: la spesa.Anche questo è un momento bellissimo.Non dovete pensare di afre la spesa per una cena speciale come fate la spesa "normale".No.In questo caso la poesia della preparazione deve accompagnarvi.Allora si cercano gli ingredienti con cura... e ci si lascia trasportare da idee e suggestioni (visive, cromatiche, olfattive) per personalizzare le ricette e per dare un tocco di originalità all'ambientazione della cena.Personalmente poi mi trovo sempre a chiacchierare con tutti i commessi, e poi a passare le ricette alle persone in coda con me. Anche questa fase di socializzazione è molto divertente.Da sabato pomeriggio i preparativi culinari. Poiché perché una cena riesca bene anche l'animo più artistico (volevo dire casinista, ma per non sciupare la poesia...) ha bisogno di un minimo di gestione dei tempi... altrimenti si rischia di rovinare tutto....Il pesce pulito e pronto per essere cucinato. Il dolce in genere lo scelgo in modo da poterlo fare la sera prima.Domenica pomeriggio... Grembiulone a fiori (siamo quasi in primavera, no?) musica di sottofondo (Passione secondo S. Matteo di Bach... Sono tre CD dovrebbero bastare per tutta la preparazione) e via!La parte manuale, tattile del cucinare è la più coinvolgente. È come quando si sta seduti sulla spiaggia a far scorrere la sabbia sulle mani, ad ascoltare il rumore delle onde e "annusare" il salmastro dell'aria.Solo che in più c'è tutta l'attività frenetica di una cuicina arttiva e ben organizzata.Il bello (meglio di un videogioco) è gestire tempi, piatti, padelle, e apparecchiatura della tavola in modo che all'ora stabilita tutto sia pronto, caldo, apparecchiato e pulito (mi piace non dover lavare pile di pentole dopo cena!) per tempo.Domenica sera tutto è stato perfetto...Sperando di avr acceso la vostra voglia di sperimentare l'organizzaizone di una "vostra" cena (poi fatemi sapere), vi lascio con il menu' della mia:- Pasta con le sarde (ricetta personalizzata)- Cartoccio di pescatrice al forno con patate, finocchi e olive- Insalatina aromatica con mele verdi, speck e semi di sesamo - Pane con le noci- Torta mantovana (ricetta di famiglia, non c'entra nulla con la Sicilia, ma è buona!) con mirtilliUn successo!B.