The last

Aristotele riteneva che il vuoto non potesse esistere.La natura aborre il vuoto, e, anche se si riuscisse a togliere tutta la materia da un luogo, subito della nuova materia si precipiterebbe a colmarlo.

Noi seguiamo le leggi della natura, e quando si crea un vuoto subito ci affanniamo a riempirlo. Di fede, di oggetti, di affetti, di sesso, di quel che si preferisce.

Io da tempo sto riempiendo il mio vuoto. Eppure rimane sempre un angolo. E' piccolo. Non che io mi preoccupi, sarà sufficiente aggiungere una piccola cosa alla mia vita e mi sentirò finalmente pieno. Ma effettivamente quell'angolo è sempre stato lì. Sembra che voglia resistere a tutto con ostinazione. Talvolta tutto questo mi irrita assai. Ma, ripeto, non mi devo preoccupare. Tanto prima o poi troverò di che riempirlo. Certo che a guardarlo bene oggi quel vuoto sembra più grande. Sarà stato un gioco di luci o forse solo un'impressione ottica, ma giurerei di averlo visto crescere...

Negli ultimi secondi del vecchio anno la mia anima è stata attraversata da una moltitudine di sentimenti. Prima c'era la felicità di trovarmi con amici, di dare e ricevere baci, poi, vedendo già i primi botti esplodere sopra i tetti delle case è sopraggiunta l'euforia. Ma man mano che i secondi passavano un altro sentimento si è fatto largo fra gli altri e alla mezzanotte precisa ha prevalso su tutti. Era la malinconia.L'anno era irrimediabilmente passato. Ho pensato alle cose che avrei dovuto dire e non ho detto, alle cose che avrei dovuto fare e non ho fatto, e improvvisamente, mentre la città esplodeva di gioia intorno a me il mio sguardo si è velato di tristezza.

Talvolta camminando per un parco, e guardando le corteccie degli alberi, si possono scorgere delle incisioni d'amore.
Cuori incisi nel legno con le iniziali di due persone che in quel momento si giuravano eterno amore.
Tempo fa incisi anch'io nella corteggia di un giovane albero un simbolo d'amore.
L'albero provò dolore. Ma poco dopo piansi anch'io per il perduto amore.

Sono passati otto giorni. Stavo volando alto...l'avevo quasi raggiunta...poi improvvisamente
Mi ha bruciato le ali e sono precipitato sulla terra.
Ora tutto sembra così difficile...sento dolore...
Sono insicuro... e dovrò ripartire da zero...
Ma lei come farà?
Come farà senza il suo angelo custode?