CRAZY DIAMOND

...NON MI PENTO DI NIENTE...


Dalla donna che sonomi succede, a volte, di osservare nelle altre, la donna che potevo essereNon so perchè tutta la vita ho trascorso a ribellarmi a loro. Odio le loro minacce sul mio corpola colpa che le loro vite impeccabili, per strano maleficio mi ispirano;mi ribello contro le loro buone azioni, Queste donne, tuttavia, mi guardano dal fondo dei loro specchi;alzano un dito accusatoree, a volte, cedo al loro sguardo di biasimoe vorrei guadagnarmi il consenso universale,essere "la brava bambina", "la donna per bene", la Gioconda irreprensibile,prendere dieci in condottaIn questa contraddizione inevitabile tra quel che doveva essere e quel che è,ho combattuto numerose battaglie mortali,battaglie inutili, loro contro di me
- loro contro di me che sono me stessa -con la psiche dolorante, scarmigliata,trasgredendo progetti ancestrali, lacero le donne che vivono in meche, fin dall'infanzia, mi guardano torvoperchè non riesco nello stampo perfetto dei loro sogni,perchè oso essere quella folle, inattendibile, tenera e vulnerabileche si innamora come una triste puttanadi cause giuste, di uomini belli e di parole giocoseperchè, adulta, ho osato vivere l'infanzia proibitae ho fatto l'amore sulle scrivanie nelle ore d'ufficio,ho rotto vincoli inviolabili e ho osato goderedel corpo sano e sinuoso di cui i geni di tutti i miei avi mi hanno dotata.Non incolpo nessuno. Anzi li ringrazio dei doni....Non mi pento di niente...ma nei pozzi scuri in cui sprofondo al mattino, appena apro gli occhi,sento le lacrime che premono, nonostante la felicità che ho finalmente conquistato,vedo le altre donne che sono in me, sedute nel vestiboloche mi guardano con occhi dolenti e mi sento in colpa per la mia felicità.Assurde brave bambine mi circondano e danzano musiche infantili... ...contro di me......contro questa donna che malgrado tutto sono diventata...