The passenger

Ich been (ein) Berliner


Ed eccomi (già) di ritorno da una splendida settimana. Purtroppo le foto ancora non sono disponibili, sia perchè la loro pubblicazione richiede un'attenta supervisione, sia perchè la memory card che le contiene dovrebbe essere a Lipsia in questo istante (con un mio amico)...e quindi dovrete pazientare sino al 18.Settimana intensa quella in Germania, che cercherò ora di riassumere:lunedì 28-martedì 29, Berlino:il tratto predominante della vacanza è stato chiaro sin dopo pochi minuti che avevamo depositato le valigie in ostello. La prima tappa è stata infatti una birra nel quartiere turco di Kreuzberg, la prima di quella che sarebbe poi stata un'infinita serie. In quel di Berlino siamo andati a trovare un mio amico, ed abbiamo beneficiato durante tutto il periodo della sua sapiente guida, ed è proprio lui che ci ha invitati a soggiornare nel quartiere turco: inizialmente siamo rimasti un pò sconcertati...era l'unico che effettivamente fosse sporco, con i drogati stra-fatti in metropolitana...ma mai scelta fu più azzeccata. Un posto bellissimo, pieno di vita, con una via (oraniestrasse) piena zeppa di locali. Figata. Il primo giorno si è concluso con una cena al ristorante greco cui si sono uniti anche la Marta e Luca, un giretto nel quartiere di Freundliche e una lunga chiacchierata sotto il SonyCenter a Postdamer Platz. Il secondo giorno unica tappa della settimana a Belino ovest, sicuramente meno viva della zona est, ma pur sempre di grande fascino, e poi la sera la partenza per Lipsia.mercoledì 30-giovedì 31-venerdì 1, Lipsia:a Lipsia ci siamo andati a trovare la morosa di Alessandro che si trova lì in Erasmus. La città non offre molto in termini artistici, troppa la distruzione lasciata della seconda guerra mondiale:giusto qualche palazzoto, qualche chiesa (tra cui quella dove è sepolto Bach) e la mitica galleria dove si trova Auerbach's Keller, un'osteria ultra centenaria dove è ambientata una scena del Faust. Le giornate sono trascorse principalmente nei monumentali parchi della città oppure al lago a fare il bagno, dato che dal caldo proprio non siamo riusciti a scappare. Le sere birra in tutte le salse (normali, weizen, con banana, ciliegia, lime, sciroppo di granatina...) e poi tutti a "dormire" in camera della Francesca...quanto duro quel pavimento!sabato 2-domenica 3-lunedì 4, Berlino: venerdì sera siamo ritornati nella capitale, ancora una volta ospiti, ancora una volta ad ammaccarsi le ossa su un pavimento. Peraltro, chi ci ospitava vive in un appartmento carinissimo...con due cani, un bastardino e un enorme bracco da caccia...figuratevi che storia!Gli ultimi giorni sono stati super faticosi, trascorsi a scarpinare per tutta la città a visitare le cose più significative :il quartiere di Mitte con la porta di Brandeburgo, il Reichstag, il momumento all'olocausto, Checkpoint Charlie e la zona dei musei, e poi Alexander Platz, con la torre della televisione ormai simbolo della città. E le sere, guardacaso, birra. Durante questa settimana ho arricchito notevolmente il mio lessico tedesco. A partire dalla conoscenza dei soli "danke" e "bitte", ho imparato a sopravvivere in città. Ora conosco infatti:zwei mal berliner pilsner (o un altro nome di birra) grosse (=grande) bittezwei mal kebab teller/donerper cui so ordinare una bella pinta di birra nonchè un kebab, e ho imparato che un funt altro non è che il vuoto da rendere per riavere indietro un pò di eurocent. Mica male eh?
   Per il resto, il mio consiglio spassionato è quello di visitare Berlino:è una città splendida, piena di vita, ma al contempo ordinata anche nei quartieri più degradati. Il costo della vita è più basso rispetto a qui da noi, eccetto per i trasporti. Il loro costo esagerato (2.10€ per un biglietto) è in parte bypassabile con il giornaliero, in parte sopportabile grazie alla loro strepitoso efficienza, anni luce davanti ai nostri.E questo, è proprio tutto.