Sogni Visioni Spade

Post N° 30


Casa mia è sempre stata un incrocio tra una fattoria e uno zoo: gli animali sono sempre stati numericamente superiori agli esseri umani (e con questo non voglio dire che ho delle bestie come parenti!
).Si narra addirittura che ai tempi dei miei nonni, qundo tutto intorno c'era soltanto la campagna, nel nostro cortile abbiamo avuto pecore e oche. E negli anni si sono avvicendate le specie più varie: galline, conigli, porcellini d'india, scoiattoli, criceti, merli indiani, pappagalli, pesci rossi, canarini, piccioni, cani e, seppur involontariamente, qualche topolino, scarafaggio, verme e delizie del genere
!Ma se c'è qualcuno che non è mancato mai, sono i gatti. O meglio, le gatte. Che periodicamente partorivano un numero variabile di micetti, trasformandoci in allevatori di gatti (siamo arrivati anche a una decina!
). L'ultima cucciolata è arrivata un mese fa e, cosa stranissima che accade una volta ogni 1000 anni, ci hanno permesso di tenere un gattino, a condizione che stavolta fosse un maschio (non come l'ultima volta, che abbiamo tenuto un gatto maschio che dopo un po' ha partorito)!E qui è partita la caccia al nome! 
Dopo mille peripezie, io e mia sorella avevamo deciso: si sarebbe chiamato Hitchcock! L'unico problema è che l'abbiamo regalato per errore. E abbiamo dovuto scegliere un altro gatto e, purtroppo, un altro nome (dato che oltre che del gatto, i nuovi padroni si sono innamorati anche del nome)!Per fortuna avevamo un nome di riserva: PARIDE! Fiuuuu! Problema risolto!L'altro giorno, però, i miei  volevano chiamare il gattino per farlo avvicinare.Papà: Com'è che si chiama il gatto?Mamma: Sai che non mi ricordo?Papà: Porca miseria, era un nome facile!Mamma: Sì, un nome da romano o roba del genere!Papà: Ce l'ho sulla punta della lingua, ma proprio non mi viene...Mamma: PONZIO!E fu così che mia sorella si arrabbiò (Paride l'aveva scelto lei).E, siccome ci prendiamo gusto a farla arrabbiare, continuiamo a chiamare il povero gatto Ponzio! Ieri volevo chiamarlo io, però non riuscivo a ricordare com'era il nome storpiato.Io: Sai che volevo chiamare Ponzio e invece mi è venuto un altro nome?Mia sorella: E quale?Io: PLINIO!Mia sorella: Ma dai! Povero POMPEO!