La mia vita

L'INFEZIONE DA HIV


I meccanismi con cui l'HIV infetta una cellula sono stati chiariti grazie a uno studio ora pubblicato sull'ultimo numero della rivista “Cell”. Secondo quanto riferito nell'articolo firmato da Gregory Melikian e colleghi della School of Medicine dell'Università del Maryland, invece di fondersi direttamente con la membrana plasmatica sulla superficie esterna delle cellule per rilasciare il suo contenuto, l'HIV si fonde preliminarmente con gli endosomi, piccoli compartimenti legati alla membrana all'interno della cellula. Gli endosomi si formano in un processo noto come endocitosi, mediante il quale le cellule assorbono materiale invaginando una porzione della membrana cellulare fino a formare una vescicola. È noto che i virus che dipendono da un basso valore di pH per entrare nella cellula iniziano l'infezione per fusione con gli endosomi acidi. Nel caso dei virus indipendenti dal pH, tra cui l'HIV, i siti di penetrazione nella cellula non erano finora noti. In questo nuovo studio, Melikian e colleghi si sono basati su una serie di studi di imaging per osservare pressoché direttamente l'infezione da HIV-1. Le immagini hanno mostrato come l'HIV-1 interagisse con i recettori sulla superficie cellulare molto prima della fusione endosomiale. Il processo consente di minimizzare l'esposizione superficiale di epitopi virali – porzioni di macromolecole che vengono rilevati dal sistema immunitario – durante la fusione, riducendo così l'efficacia degli inibitori che ricoscono tali epitopi. La scoperta implica che i farmaci anti-HIV noti come inibitori della fusione potrebbero essere più efficaci nel bloccare l'HIV se anch'essi potessero svolgere la loro funzione all'interno delle cellule, dove avviene il processo. "Abbiamo mostrato che la fusione dell'HIV avviene quasi esclusivamente in corrispondenza degli endosomi, è questo il varco che porta all'infezione”, ha spiegato Melikian. "Al fine di bloccare in modo efficiente gli eventi di fusione intracellulare, la prossima generazione di inibitori dell'infezione dell'HIV dovrebbe essere in grado di penetrare la membrana cellulare”.