La mia vita

Lipodistrofia da HIV


La lipodistrofia è l’insieme dei cambiamenti non naturali del corpo, sia dell’esterno che dell’interno, che si presentano nella persona con HIV, quasi sempre quando è in terapia da tempo, ma non solo. Vi sono aspetti visibili, ossia alterazioni dell’aspetto fisico della persona, che possono avere un forte impatto sulla sfera psicologica e quindi anche sull’aderenza alla terapia. Esistono anche aspetti non visibili, vale a dire rilevabili dalle analisi del sangue alterate: sono pericolosi per la vita della persona (ad esempio colesterolo e trigliceridi elevati, l’insulinoresistenza, il danno ai mitocondri, l’ipertensione, ecc...) perché possono provocare problemi cardiovascolari, renali, ecc... Si parla di alterazioni metaboliche. Perché interessarsene? Perchè la lipodistrofia è il nuovo stigma della malattia da HIV. Spesso rappresenta un livello di intensità, di sofferenza e di emarginazione paragonabile alla diagnosi stessa di HIV. Questa sofferenza non va ignorata.L’aspetto esteriore della persona rimane sempre “centrale” e quindi, per ovvie ragioni di equilibrio psicologico e qualità della vita, non può prescindere dall’essere trattato. Cosa si può fare? Bisogna agire e non ignorare il problema. Quando possibile, il cambiamento dei farmaci assunti può aiutare almeno a non far progredire il fenomeno. Uno stile di vita adeguato (alimentazione ed attività fisica) è fondamentale per arginare il fenomeno.