C'è stato l'incontro con Tonino Budruni che ha illustrato il passaggio di Alghero dai Doria ai catalani. Il momento è stato particolarmente importante per la città. I suoi abitanti, dopo la ribellione alla guarnigione catalana, sono stati cacciati dalle proprie case per essere sostituiti da catalani che malvolentieri raggiungevano una terra lontana e poco ambita nonostante i numerosi vantaggi e privilegi concessi.Si è parlato anche dei Cobles e della festa del 6 maggio in onore a San Giovanni Evangelista (della Porta latina). La festa "fu abolita agli inizi del 1800 perché rinfocolava antichi attriti fra algheresi e sassaresi e talvolta generava scontri come riportato da Alberto dell Marmora e dal canonico Angius. Il canonico Angius afferma che la ricorrenza, nella prima metà dell'ottocento, manteneva solo quello che era puramente religioso nella memoria di quella vittoria". In seguito l'evento non è più stato celebrato. Il virgolettato è tratto dal libretto sulla festa di San Giovanni Battista a cura del gruppo di Ricerca Tholos (2012). Nel corso del lavoro si è ritenuto necessario fare chiarezza perché c'era confusione tra la festa di San Giovanni Battista del 24 giugno e la festa di San Giovanni Evangelista del 6 maggio.Il prossimo incontro con Tonino Budruni si terrà mercoledì 1° marzo alle ore 18 nella sala Siotto in via Marconi. I soci sono convocati nella sede di via Sassari mercoledì 15 marzo alle ore 18.
Riunione del 15 febbraio 2017
C'è stato l'incontro con Tonino Budruni che ha illustrato il passaggio di Alghero dai Doria ai catalani. Il momento è stato particolarmente importante per la città. I suoi abitanti, dopo la ribellione alla guarnigione catalana, sono stati cacciati dalle proprie case per essere sostituiti da catalani che malvolentieri raggiungevano una terra lontana e poco ambita nonostante i numerosi vantaggi e privilegi concessi.Si è parlato anche dei Cobles e della festa del 6 maggio in onore a San Giovanni Evangelista (della Porta latina). La festa "fu abolita agli inizi del 1800 perché rinfocolava antichi attriti fra algheresi e sassaresi e talvolta generava scontri come riportato da Alberto dell Marmora e dal canonico Angius. Il canonico Angius afferma che la ricorrenza, nella prima metà dell'ottocento, manteneva solo quello che era puramente religioso nella memoria di quella vittoria". In seguito l'evento non è più stato celebrato. Il virgolettato è tratto dal libretto sulla festa di San Giovanni Battista a cura del gruppo di Ricerca Tholos (2012). Nel corso del lavoro si è ritenuto necessario fare chiarezza perché c'era confusione tra la festa di San Giovanni Battista del 24 giugno e la festa di San Giovanni Evangelista del 6 maggio.Il prossimo incontro con Tonino Budruni si terrà mercoledì 1° marzo alle ore 18 nella sala Siotto in via Marconi. I soci sono convocati nella sede di via Sassari mercoledì 15 marzo alle ore 18.