Alla ricerca

2 NOVEMBRE


...dopo aver celebrato la festa di tutti i santi (1 novembre) la Chiesa ha istituito una festa in cui ricordare e pregare per tutti i fedeli defunti... Chi di noi non ha famigliari, parenti, amici, conoscenti... che hanno già affrontato il "passaggio" della morte? Queste parole sono per chi piange il loro ricordo... Non amo la morte, Signore, perché provoca lacerazioni terribili dal momento che ci strappa coloro che abbiamo tanto amato, e abbiamo l’impressione di averli perduti per sempre, in un gorgo profondo. Non amo la morte, Signore, il suo freddo glaciale che si impadronisce di un corpo pieno di vita e di calore e gli sottrae ogni energia e ogni forza. Non amo la morte, Signore, e il buio che porta con sé, ingoiando in un tunnel oscuro persone a noi tanto care, togliendole alla nostra vista e al nostro abbraccio affettuoso. Non amo la morte, Signore, e tanto meno i lunghi, dolorosi calvari che tante volte la precedono e gettano nello sfinimento e nell’angoscia anime straziate e corpi martoriati. Non amo la morte, Signore, e tanto meno il suo procedere brutale, talora improvviso, repentino. Ma so che anche tu non ami la morte, che l’hai combattuta fino in fondo, a mani nude, versando il tuo sangue. So che sei risultato vittorioso e che un giorno la farai scomparire per sempre. Ed è per questo che davanti alla morte non mi scoraggio e non mi dispero, ma lascio che la tua parola disegni in me i sentieri della speranza, la certezza della vita eterna.