Alla ricerca

Post N° 84


Quante volte il sogno e la rabbia della libertàsi getta su quelle sbarree ritorna indietro con dispettosa amarezza.O Dio, sì, sono colpevole!Ma nessuno può togliermi la libertàperché è nata con mee non può morire se non con la morte di me stesso.La libertà sono io.Neppure tu, Onnipotente,puoi togliermi questa sorgente di autonomia:altrimenti cesserei di esistere.Sono libero sempre, anche a dispetto tuo, o Signore.Sono libero tra le sbarre di una prigionea dispetto degli uomini che mi imprigionano.Anzi più libero.Perché esiste una libertà difficileche si trova solo guardando in faccia la verità:quella verità che sfugge ogni giorno,ma che il carcere ti costringe a guardare.Qui occorre ricostruire tutto,occorre rimisurare i valori,occorre reinventare la vita.L'uomo qui è vero: non può fingere!Mio Signore, quelle sbarre!Esse mi danno qualche pezzo di cielo in tanta parsimonia.Ma che importa?Quelle sbarre...sono la mia vita più vera.All'inizio ho lottato con violenza,urtando contro la loro verità.Eppure quelle sbarre,togliendomi il mondo e la tentazine,hanno permesso che io e me stessoci potessimo finalmente incontrare.Per questo quelle sbarre...le amo.(un carcerato)