Alla ricerca

A PROPOSITO DI PERLA...


Ho ritrovato tra i miei file una mail scritta nel dicembre 2003 ad un mio amico in risposta ad un suo SMS.Per ovvi motivi di privacy e per il segreto professionale del mio "lavoro" alcune parole, nomi o altri riferimenti potranno essere sostituiti da degli asterischi ****Ciao **** carissimo!!!****Torno a ripeterti che sono contento di poter riallacciare i contatti con te e ti dico pure che sarei ancora più felice di rivederti!Cerco di rispondere al tuo sms:«È proprio vero che una volta lasciate le vesti, lasciata la casa e aver rinunciato ai beni materiali Francesco ha trovato la gioia? Con che azioni si potrebbe emulare una scelta del genere al giorno d’oggi?».Provo curiosità sul perché di questa domanda, è la prima volta che un giovane me lo chiede… comunque non perdiamo tempo.Bhè… se fosse contento o meno questo bisognerebbe chiederlo a san Francesco, ma conoscendo il tipo e guardando le opere che ha compiuto direi proprio di sì!La figura di Francesco d’Assisi è sicuramente una tra le più affascinanti e conosciute nel mondo, ma non è stata né la prima né l’unica a “lasciare tutto”…Se hai visto qualche film su san Francesco o letto qualche libro, sai bene che a un certo punto della vita questo giovane: pieno di soldi, con un ottimo lavoro, tanti amici… e amiche (con le quali certo non si fermava ai semplici complimenti)… ad un certo punto ha fatto quel gesto che noi diciamo in una parola “lasciare tutto” e che forse suo padre non ha mai capito e perdonato.Era diventato matto? In un certo senso sì, come matti (agli occhi del mondo) lo siamo un po’ tutti noi preti, suore, frati, persone sposate o giovani che vanno in missione o dedicano la loro vita tutta per gli altri.Fondamentalmente Francesco era un giovane normale come lo sei tu e lo sono (?) io.Cercava la gioia!La sua giovane vita era alla ricerca di una felicità piena, vera… come una scarica elettrica che ti entra dentro e non ti lascia più, come un profumo che riempie la tua persona e lascia ovunque vai una scia irresistibile di pace, serenità e allegria!Non trovandola nella vita che conduceva e nelle cose che possedeva ha provato a cambiare rotta e cercarla altrove.Francesco ha fatto come l’uomo di cui si parla nel vangelo:Un uomo trovato un tesoro in un campo, lo nasconde di nuovo, poi, pieno di gioia, va, vende tutto quello che ha e compra quel campo! Oppure come quel mercante che andava in cerca di perle preziose. Trovata una perla di gran valore, va, vende tutto quello che ha e la compra! (Vangelo secondo Matteo 13, 44-46).Infondo… ciascuno di noi è alla ricerca di questa perla preziosa, di qualcosa o qualcuno che ci dia la vera gioia, quella piena, una gioia che non duri il tempo di un fuoco d’artificio.Un famoso cantautore cristiano (che ho conosciuto a Roma) ha musicato la parabola della perla preziosa. Prova a leggere il testo qui sotto… lui non solo l’ha musicata, ma ha cercato di renderla più attuale per i nostri giorni:(puoi ascoltarla direttamente dal video al post 101)Francesco questa perla l’ha trovata, credo di averla trovata anch’io e se felice lo sono io immaginarsi quanto felice possa essere stato Francesco!Forse ti chiederai se per trovarla sia necessario veramente che tutti (anche chi non è prete o suora) debbano lasciare proprio tutto…Vero che fa anche a te un po’ d'impressione sentire che esistano delle persone capaci di lasciare i propri genitori, la casa, i possedimenti, le ricchezze… che scelgono di rinunciare ad avere un uomo o una donna come compagni di vita…?In realtà, se ci fai caso, il mondo è pieno di persone che “per…” lasciano la patria, la famiglia, la casa…Quello che fa la differenza tra questi e i vari “franceschi” è il motivo “per” cui sanno rinunciare a tante cose. C’è chi lo fa per il lavoro, chi per il cuore, chi per sentirsi pienamente realizzato…Francesco e tanti altri uomini e donne (sacerdoti, suore, missionari, laici…) sono coloro che hanno capito dove sta la vera gioia, hanno trovato la famosa perla e vogliono spendere la loro vita per aiutare anche gli altri a trovarla!Questo è anche il mio sogno che in parte sto già realizzando e che tra due anni mi vedrà impegnato a tempo pieno!Forse stai pensando: "Ma allora per trovare questa perla mi devo fare prete anch’io?".Non è questo il problema.La perla può trovarla chiunque!Basta capire che giusto valore attribuire alle cose. Dare importanza nella propria vita alle cose che veramente contano… insomma è un cammino di crescita non sempre facile (anche per noi) ed è per questo che ci sono persone come san Francesco che dedicano la loro vita nell’aiutare più persone che sia possibili a cercare e trovare la famosa perla della vita, della libertà e della gioia piena!Spero di aver risposto almeno in parte o sufficientemente alla tua domanda.****A presto allora e che Dio ti benedica e ti doni pace sempre!