Bisogna fare la raccolta indifferenziata spaziale!
Qual è il modo migliore per liberare lo spazio attorno alla Terra dai rifiuti spaziali? Secondo gli esperti dell'Agenzia Spaziale Giapponese JAXA potrebbe essere sufficiente pescarli con un "grande retino"che ha caratteristiche fisiche speciali.
Secondo quanto riportato dal quotidiano "South China Morning Post", l'agenzia sarebbe infatti al lavoro per realizzare una grande rete magnetica da impiegare nella cattura dei frammenti metallici provenienti da satelliti in disuso e altre apparecchiature che giacciono abbandonate in orbita attorno al nostro pianeta. Per questo progetto gli ingegneri si sarebbero appoggiati ai colleghi della Nitto Seimo, specializzata nella costruzione di reti da pesca. Infatti, la rete è lunga circa 300 metri , verrà portata nello spazio da un razzo e lasciata in orbita per un anno attorno al nostro pianeta. Giorno dopo giorno raccoglierà pezzi di metallo e altri detriti e si abbasserà progressivamente di quota, fino a quando il suo stesso peso non la farà cadere nell'atmosfera terrestre. Qui l'attrito la incenerirà insieme a tutto il suo contenuto.
I detriti abbandonati in orbita attorno alla Terra sono grandi più di sei centimetri, sono circa 29.000 e viaggiano a quasi 20.000 km/h di velocità; insomma, un vero e proprio sciame di proiettili pronti a mettere fuori gioco qualsiasi apparecchiatura lanciata nello spazio. E' un pericolo e un costo non indifferenti!.
Se questo e i prossimi test daranno risultati positivi la rete della JAXA diventerà completamente operativa entro il 2019. John Crassidis, esperto di detriti spaziali all'Università di Buffalo, spiega: "Per ora la cosa più importante e utile da fare è tenere sotto controllo questa grande massa di detriti.La rete della JAXA non è comunque il primo progetto per la raccolta e lo smaltimento delle apparecchiature orbitanti fuori uso: l'ESA, l'ente spaziale Europeo, ha recentemente concluso con esito positivo i test del Gossamer Deorbiter Sail, una piccola vela di 5 metri quadri in grado di provocare la caduta nell'atmosfera di un satellite pesante fino a 700 kg".