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NIBIRU

Post n°42 pubblicato il 06 Maggio 2012 da tikaele
 
Tag: misteri

Negli anni ' 80 fu scoperto il famigerato "decimo pianeta" nel nostro sistema solare non solo sarebbe stato scoperto , ma verrebbe monitorato nel stretto riserbo. L'esistenza ed avvicinamento del misterioso  corpo celeste  rientrerebbe nei massimi livelli di segretezza dell' Intelligence USA di gruppi occulti di potere e dello stesso Vaticano.

Nel 1983 fu scoperto l'esistenza di Nibiru e la notizia è apparsa sui principali quotidiani. All'epoca lo chiamavano il "pianeta X o Xena o Eris". IRAS ( Infrared Astronomy Satellite della NASA che effettuò un censimento del cielo per dieci mesi nel'83) scoprì numerose sorgenti infrarosse ma nessuna di esse era Nibitu (sarà vero?). In sintesi IRAS catalogò 350.000 sorgenti infrarosse tutte queste osservazioni sono state approfondite da studi successivi con strumenti più potenti  a terra e nello spazio. La notizia del "decimo pianeta" esplose quando la rivista Astrophisical Journal letters pubblicò un articolo scientifico intitolato "Sorgenti puntiformi non identificati nel mini-censimento IRAS", ma successivamente si scoprì che questi "oggetti misteriosi" erano galassie lontane. Quindi NIBIRU è un mito privo di qualunque fondamento e le osservazioni del pianeta che sarebbe vicino ma invisibile alla Terra, potrebbero essere irreali?. Nibiru  è un pianeta più piccolo della Luna e orbita intorno a noi a una distanza di 6.4 miliardi di km. Comunque esiste un telescopio al Polo Sud costruito della NASA e finanziato dalla National Science Foundation che serve a monitorare e osservare nell'infrarosso lo spazio. Questo telescopio ha anche la funzione di radiotelescopio si possono osservare gli oggetti o pianeti o altro in modo continuativo, senza l'interferenza del circolo del giorno e della notte.

Da sempre, prosperano storie riguardanti l'immaginario pianeta Nibiru e le previsioni della fine del mondo a dicembre del 2012.  In questo momento ci sono oltre 180 libri che riguardano la fine del mondo nel 2012 . Man mano che si diffondono queste notizie viene proposto un numero crescente di scenari catastrofici. 

L 'origine della previsione che il mondo finirà a dicembre 2012, è cominciata con alcune inserzioni secondo le quali NIBIRU, un presunto pianeta scoperto dai Sumeri sarebbe diretto verso la nostra TERRA. Lo scrittore Sitchiu, ha pubblicato libri riguardanti la civiltà mesopotamica della sumeria e di aver trovato e tradotto documenti sumeri che identificano il pianeta Nibiru, che orbiterebbe intorno al sole ogni 3600 anni. La storia dei Sumeri includono "antichi astronauti" che avrebbero visitato la Terra provenendo da una civiltà aliena chiamata Annunaki. I Sumeri furono la prima grande civiltà e fecero molte previsioni astronomiche, compresa l'esistenza dei pianeti Urano, Nettuno e Plutone. Nibiru è un nome dell'astrologia babilonese talvolta associato al Dio Marduk. Compare come personaggio secondario nel poema di Enuma Elish, dedicato alla creazione secondo quanto registrato presso la biblioteca del re assiro Assurbanipal (668-667 ac.). La sumeria prosperò molto tempo prima all'incirca dal 23° al 17° secolo ac. Le osservazioni secondo i quali Nibiru sarebbe un pianeta  e sarebbe stato conosciuto dai sumeri sono contraddette dagli studiosi che studiano e traducono gli scritti dell'antica Mesopotamia.  La sumeria è una civiltà importante per lo sviluppo dell'agricoltura, della gestione dell'acqua, della vita urbana, e in particolare della scrittura. Tuttavia lasciò scritti riguardanti il mistero dell'astronomia.

Alcuni archeologi ,pochi scienziati e scrittori, affermano che ci sono messaggi sparsi su tutto il nostro pianeta. Non ci sarà la fine del mondo, ma una nuova Era  con trasformazioni del pianeta, clima e cambiamento globale della mentalità dell'uomo.

Opinione Personale: Sicuramente accadono eventi misteriosi sulla Terra, ma esistono poteri governativi o altri enti, che ci tengono all'oscuro, il perché non lo sappiamo. Forse un giorno (non troppo lontano) i misteri verranno svelati.

 

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Commenti al Post:
francoroiter
francoroiter il 27/05/12 alle 09:13 via WEB
GLI ANTICHI ASTRONOMI EGIZIANI ,GIA' NE PARLAVANO. KISSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS, PAOLO ROITER DA MESTRE(VENEZIA)
 
francoroiter
francoroiter il 29/05/12 alle 19:34 via WEB
E PENSARE CHE GLI ANTICHI EGIZIANI NE PARLAVANO GIA'. KISSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS PAOLO ROITER
 
francoroiter
francoroiter il 02/06/12 alle 09:15 via WEB
Descrizione di Nibiru [modifica] Nibiru per gli antichi Sumeri era il corpo celeste associato al dio Marduk. Il nome deriva dalla lingua accadica e significa punto di attraversamento o di transizione. Nella maggior parte dei testi babilonesi è identificato col pianeta Giove (nella tavoletta n. 5 dell' Enûma Eliš potrebbe essere la Stella Polare, che a quel tempo non era quella di oggi, ma Thuban o forse Kochab). Sitchin, sulla base di una propria interpretazione personale delle scritture sumeriche, giunge alla convinzione che Nibiru sia un diverso e sconosciuto pianeta. Nella sua costruzione teorica affianca al pianeta Nibiru il pianeta Tiamat. Quest’ultimo sarebbe esistito collocandosi tra Marte e Giove. Egli suppone che fosse un fiorente mondo con giungle e oceani la cui orbita fu distrutta dall’arrivo di un grande pianeta e di un piccola stella che attraversò il sistema solare tra i 65 milioni e i 4 miliardi di anni fa. La nuova orbita assunta da Tiamat avrebbe fatto sì che collidesse con Nibiru. I detriti di questa collisione avrebbero dato vita alla fascia principale, alla Luna e alla Terra. Per misurare la precessione degli equinozi, tra gli antichi Sumeri e in Babilonia, il cielo sarebbe stato diviso in 7 spicchi, ciascuno dedicato a uno dei 7 maggiori Anunnaki, ogni spicchio misurante circa 50 gradi sull'equatore celeste. Con la precessione lequinozio di primavera si sposta nel corso dei secoli lungo l’eclittica, attraversando via via i vari spicchi in cui era diviso il cielo. Il passaggio del punto equinoziale da uno spicchio all'altro determinava l’attraversamento di una fascia di confine di circa 1,5 gradi, corrispondente a circa 3 volte il diametro apparente della Terra proiettata sulla Luna durante un'eclissi. Tale fascia di attraversamento era Nibiru, nella quale la sovranità del cielo non apparteneva ad alcun Anunnaki particolare, e dunque gli dei potevano scendere sulla Terra. Ogni 3600 anni si ripete il passaggio tra uno spicchio di cielo e l'altro, e si ha il ritorno di Nibiru. KISSSSSSSSSSSSSSSSS, PAOLO ROITER
 
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