Forse non avrei dovuto "rubare" queste parole, ma + andavo avanti nel leggerle e + le sentivo mie, + andavo avanti e + capivo ke mai sarei riuscita ad esprimere meglio di kosì quello ke provo..ed è x questo ke ho voluto riportarle qui, x condividerle con voi, x farvi entrare nella mia vita anke solo x un attimo, e magari x far capire a ki come me si è riconosciuto in queste parole ke non è solo..
"Non sono tanto bravo ad esternare le mie emozioni,anche sembrando un tipo aperto a tutti e sempre allegro,sono un introverso cronico...Mi tengo tutto dentro ..ingoio bocconi amari...cerco di guardare oltre,ma non "avanti" come cercano di fare tutti ,altrimenti potrei essere considerato un ottimista...e non lo sono..per niente...credo di essere un pessimista cosmico..uno che vede tutto nero(evitate di fare battute sui miei credi politici,non centra granchè adesso).Uno che aspetta costantemente una buona notizia ,ma viene puntualmente deluso dalla vita.Con questo non voglio certo dire che la vita non faccia per me,che mi stia stretta,che ne abbia le p***e piene,penso comunque che la vita sia straordinaria, terribile è chiaro, ma straordinaria. Forse sarà l'adolescenza che scorre veloce,o semplicemente questo perenne momento no,ma il male si accumula,i bocconi da ingoiare aumentano,questa vita straordinaria ristagna,si ferma..i giorni passano costanti ma per me significano girare solo pagina al calendario,sono senza senso,svuotati da ogni motivo,senza scopi e fini ultimi,come se non fossero mai trascorsi insomma. Il giorno e la notte sono uguali,trascinano con sè interi anni,anni senza qualcosa degna di essere ricordata,anni vacanti di ogni fondamento,senza nessuna certezza,senza nessun piacere,sicuramente pieni zeppi di stronzate,stronzate però fini a sè stesse,dimenticate...Se uno perde i punti di riferimento nella sua vita,è difficile ritornare allo status di tutti i giorni,è impossibile far finta di niente,la famosa frase "Guarda avanti" è un'emerita cazzata,detta così per dire,senza un motivazione,bisogna avere delle basi sotto per guardare avanti,ma quando ti vengono a mancare è impossibile,ed è difficile ricostruire queste basi con tutto il peso della vita precedente che ci hai costruito sopra.Come diceva uno di quei famosi "punti",non ho una solida armatura che mi protegge, e sono preda degli avvoltoi affamati che mi bazzicano attorno,bè credo che abbia ragione, ma non so distinguerli,non sò cacciarli via,nn sò liberarmene,sono causa e conseguenza di tutto...Bah mi sono stufato anche di scrivere,tutte queste lettere invano,parole che non verranno ascoltate da nessuno,perchè è questo il punto,non c'è nessuno!,sono solo,dentro di me, davvero sono solo,mi chiudo da mesi,in questo modo non voglio offendere nessuno,ma non posso farci niente,non mi è rimasto un briciolo di anima,sempre se di anima possiamo parlare,sono carne e sangue,al resto pensa la consuetudine,l'abitudine,la monotonia...Non so,questa è un'età strana,un età dove non si pensa a niente o si può pensare troppo,troppo a lungo,troppo spesso,dicono che sono gli anni migliori...Con questo(una luce forte,una nuova idea che si incunea nella mia testa)non voglio essere il tipo che si autocommisera sempre,che cerca conforto negli altri,che ha imparato a piangere e non la smette più,perchè da un giorno all'altro coloro che confortano spariscono è quel tipo muore dentro.Il mio vecchio dice che bisogna guardare il lato positivo delle cose e guardarsi bene dal loro lato negativo,bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto ,che non devo buttarmi giù ma che devo ritenermi fortunato perchè esisto,perchè nel mio piccolo riesco ad illuminare e la vita di alcuni,e che non è la Vita che ci dà addosso,ma siamo noi a costruircela e distruggerla.So ,adesso,in quali parole credere ma non so quanto sia possibile,servirebbe una sferzata,anche negativa,un colpo forte,anche basso..del tunnel che ho imboccato in questo stupido intervento si vede ancora l'entrata,è meglio tornare indietro quando si può,prima del punto di non ritorno e ricominciare finalmente a vivere,se così si può dire...Di maschere nella vita se ne indossano tante,spero di esseremi tolto ,per questi istanti, la mia ,quella della makkietta,quello dalla battuta facile,dal sorriso stampato sulla faccia,imperturbabile,apparentemente senza problemi....Non mi preoccupo di avervi annoiato perchè non mi interessa, chiunque sia arrivato fino alla fine deve aver trovato un motivo,e se l'ha trovato prego di dirmelo, perchè io che adesso sto concludendo non ho ancora trovato una ragione di questa mia confessione,ardita,che prenderà alla sprovvista i più,ma che un giorno mi servirà a guardare indietro,prima di guardare finalmente avanti…"