beskersi

Considerazioni


            Eppure oggi abbiamo tutto quello che ci serve, o forse no?!, forse ci manca quell’amore per il prossimo che, ai tempi della mia infanzia, ci univa e che dividere “quell’unico pezzo di pane” con gli altri non ci costava sacrificio.            Oggi ci sediamo a tavola come una volta, ma anziché comunicare tra noi, assistiamo al Telegiornale che generalmente va in onda a l’ora di pranzo e di cena. Sembrerebbe il massimo!. Ma dopo poche notizie e informazioni, assistiamo ad interviste di ministri, i quali invece di darci conto del loro lavoro, spiegarci quello che le leggi contengono  in fatto di normativa e di benefici per il cittadino, assistiamo a battibecchi tra gli stessi, al limite delle offese; e quindi ecco la cronaca nera.            Stupri, accoltellamenti, sopraffazioni di ogni genere, macchine che si schiantano contro pali e muri, auto che investono e uccidono quotidianamente; sembra un mondo di pazzi; ma certamente, è un  mondo di disperati, se, come dimostrano le cronache, molti dei nostri giovani, con una continuità allarmante, invece di sorridere alla vita, drogati e ubriachi, corrono incontro alla morte.           Spesso mi chiedo: ma possibile che oggi non ci sia stata una persona che abbia compiuto una buona azione? Fortunatamente, anche se non fanno notizia, ce ne sono e molte: ma se "i masmedia dell'informazione" a queste ultime non danno pari opportunità di cronaca con le cattiverie, come faranno i nostri figli a distinguere il bene dal male?, e a identificarsi nei personaggi giusti. E le guerre fratricide che sconvolgono il mondo?  Continue immagini di macerie,  individui che brancolano tra di esse alla ricerca di qualche familiare sopravvissuto, e, insopportabile, bimbi terrorizzati in lacrime: a questo punto dovrebbe prevalere il cinismo e quindi dimenticare tutto; io non posso!, ed è per questo che spesso, mi rifugio nella gioia dei miei ricordi.