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C'è un Francese, un Italiano e un Libico...


Quante barzettellete da piccini iniziavano con "C'è un Italiano, un Francese e un Tedesco", dove l'Italiano era sempre più furbo degli altri. Oggi con spirito di adattamento, e in riferimento al vertice Italia - Francia, potremmo riadatare la barzelletta a: "C'è un Italiano, un Francesce e un Libico", dove per la precisione il libico non è solo uno, e l'Italiano questa volta non è il più furbo dei tre... Perchè dopo L'attacco alla Libia, capeggiato dalla Francia che ormai sappiamo tutti non è per liberare la popolazione dalla dittatura, ma per mettere le mani sull'oro libico dopo la poca ospitalità dei Francesi verso gli immigrati libici (e nord africani in genere) oggi senza ombra di dubbio, la palma di furbo spetta a Sarkozy, che prima respinge gli immigrati e poi ne viene a parlare in Italia con il capo dei furbetti italiano, che in confronto è del quartierino. A mio avviso l'incontro sarà produttivo solo di belle parole e di poche fatti, (anche se spreso di sbagliarmi) perchè cosa si può pretendere da uno che caccia i Rom dal suo territorio, che li rimpiazzi con dei Libici?