Coraggiosi, con poco da perdere e tanto tempo per rimediare, ecco i Giovani di oggi, ecco i Giovani che vogliono diostrare quanto valgono ed ecco i Giovani che ce la fanno. Di "Special One" uno ce n'è e non è Mourinho, allenatore della Milano Nera-Azzurra, che non porta trofei nuovi da aggiungere a quelli dell'era Mancini, anzi, si parla di lui, dribla discorsi scomodi, guai a chiamrlo pirla, e con la puzza sotto il naso fa il maestino dalla chioma brizzolata, come chi si sente uno "Special One", ma i fatti non gli danno raggone. Di Numero Uno Speciale ce n'è, ed è il giovane (non che Mou non lo sia!) Joseph Guardiola (38 anni), ex giocatore del brescia e del Barcellona che al suo primo anno di allanatore dellasquadra spagnola (il secondo in assoluto) vince campionato coppa del Rè (la nostra coppa italia) e Champion Leage. Non fa parlare di se, ma inevitabilmente se ne parla e dedica la vittoria a Maldini che ieri ha lasciato il calcio giocato, un signor special one. Ora il Milanfarà lo stesso, via Ancelotti (che ha vinto molto) e sale in panchina l'ex Leonardo. Giovani che promettono, giovani che dimostrano e giovani che diventano special one in barba a chi lo si crede di essere.Ci vuole coraggio a credere nei Giovani, ma il coraggio paga.
Giovani Special One.
Coraggiosi, con poco da perdere e tanto tempo per rimediare, ecco i Giovani di oggi, ecco i Giovani che vogliono diostrare quanto valgono ed ecco i Giovani che ce la fanno. Di "Special One" uno ce n'è e non è Mourinho, allenatore della Milano Nera-Azzurra, che non porta trofei nuovi da aggiungere a quelli dell'era Mancini, anzi, si parla di lui, dribla discorsi scomodi, guai a chiamrlo pirla, e con la puzza sotto il naso fa il maestino dalla chioma brizzolata, come chi si sente uno "Special One", ma i fatti non gli danno raggone. Di Numero Uno Speciale ce n'è, ed è il giovane (non che Mou non lo sia!) Joseph Guardiola (38 anni), ex giocatore del brescia e del Barcellona che al suo primo anno di allanatore dellasquadra spagnola (il secondo in assoluto) vince campionato coppa del Rè (la nostra coppa italia) e Champion Leage. Non fa parlare di se, ma inevitabilmente se ne parla e dedica la vittoria a Maldini che ieri ha lasciato il calcio giocato, un signor special one. Ora il Milanfarà lo stesso, via Ancelotti (che ha vinto molto) e sale in panchina l'ex Leonardo. Giovani che promettono, giovani che dimostrano e giovani che diventano special one in barba a chi lo si crede di essere.Ci vuole coraggio a credere nei Giovani, ma il coraggio paga.