Era il 3 Gennaio del 1954, quando si accende la Tv di Stato. "Arrivi e Partenze" è il primo programma trasmesso, condotto da un americano con origini italiane, Mike Bongiorno. Nessuno avrebbe creduto che quel giovanotto con lo stile radiofonico a suon di augurare “Allegria” a tutti sarebbe diventato poi il Re del quiz o meglio ancora il Presentatore Italiano per Antonomasia, Il Maestro della Tv. Tv di Stato e poi l’avventura con le Reti Private (l’attuale Mediaset), che tiene a battesimo e non lascia più fino a quando in quest’anno per divergenze con la direzione passa alla Pay-Tv (Sky) dove stava per partire il suo RiSkytutto, arrangiamento moderno del gioco Rischiatutto che tanto successo portò a Mike. Tanti i programmi di successo, quei programmi che mettevano davanti la Tv tutta la famiglia, che facevano male che vada 20 milioni di ascoltatori a puntata: come appunto ”Il Rischiatutto”, “Tele Mike”, “Lascia o Raddoppia”, “La ruota della Fortuna”, “Bis”, “Bravo Bravissimo” e 11 edizioni del Festival di Sanremo. Una tv mai volgare la sua, sempre pronta ad imparare che ha saputo aggiornarsi e cambiarsi. Negli ultimi anni, dimostra la sua verve (già anticipata da molte gaffe involontarie fatte nella sua Carriera) sposando artisticamente Fiorello, il quale gli dona una nuova giovinezza. Una Vita Privata intensa come quella televisiva, appassionato di sport, combattente in guerra, finì in prigione perchè considerato una spia e partecipante alla spedizione al Polo Nord. Nello scorso anno ttenne a Laurea ad Honoris Causa in Televisione, con sua grande commozione e gioia.Il fondatore della Tv italiana va via, la colonna della Tv ci saluta, i racconti sulla sua storia ora non saranno gli stessi, mancherà sempre il suo Grande Protagonista. A noi ci resta il ricordo di come ogni volta che appariva in Tv ci salutava: “ Amici Ascoltatori… Allegria!”
Ciao Mike.
Era il 3 Gennaio del 1954, quando si accende la Tv di Stato. "Arrivi e Partenze" è il primo programma trasmesso, condotto da un americano con origini italiane, Mike Bongiorno. Nessuno avrebbe creduto che quel giovanotto con lo stile radiofonico a suon di augurare “Allegria” a tutti sarebbe diventato poi il Re del quiz o meglio ancora il Presentatore Italiano per Antonomasia, Il Maestro della Tv. Tv di Stato e poi l’avventura con le Reti Private (l’attuale Mediaset), che tiene a battesimo e non lascia più fino a quando in quest’anno per divergenze con la direzione passa alla Pay-Tv (Sky) dove stava per partire il suo RiSkytutto, arrangiamento moderno del gioco Rischiatutto che tanto successo portò a Mike. Tanti i programmi di successo, quei programmi che mettevano davanti la Tv tutta la famiglia, che facevano male che vada 20 milioni di ascoltatori a puntata: come appunto ”Il Rischiatutto”, “Tele Mike”, “Lascia o Raddoppia”, “La ruota della Fortuna”, “Bis”, “Bravo Bravissimo” e 11 edizioni del Festival di Sanremo. Una tv mai volgare la sua, sempre pronta ad imparare che ha saputo aggiornarsi e cambiarsi. Negli ultimi anni, dimostra la sua verve (già anticipata da molte gaffe involontarie fatte nella sua Carriera) sposando artisticamente Fiorello, il quale gli dona una nuova giovinezza. Una Vita Privata intensa come quella televisiva, appassionato di sport, combattente in guerra, finì in prigione perchè considerato una spia e partecipante alla spedizione al Polo Nord. Nello scorso anno ttenne a Laurea ad Honoris Causa in Televisione, con sua grande commozione e gioia.Il fondatore della Tv italiana va via, la colonna della Tv ci saluta, i racconti sulla sua storia ora non saranno gli stessi, mancherà sempre il suo Grande Protagonista. A noi ci resta il ricordo di come ogni volta che appariva in Tv ci salutava: “ Amici Ascoltatori… Allegria!”