Nel 2005 Paolo Di Canio Bandiera Bianco Celeste, sotto la Curva dello Stadio Olimpico nel Derby Romano, ripropose il famoso "Saluto Romano" particolarmente usato nell'era Fascista e indubbiamente a questa ricollegato. Per lui una squalifica di 1 Turno e 10 Mila Euro di Ammenda. Oggi nel Derby 2010 i pollici versi (al basso) di Francesco Totti, riconducibili all'Era dei Gladiatori Romani, costano 20 Mila Euro di ammenda. Con Wikipedia alla mano (http://it.wikipedia.org/wiki/Pollice_verso) scopro che il pollice verso non intendeva la morte del Gladiatore, come oggi è rappresentato nei film, ma sicuramente indica avversità e contrasto. Due casi provocatori che sicuramente potevano essere evitati e che fatti dai capitani delle squadre hanno un significato maggiore di repsonsabilità, sopratutto nel Derby di Roma dove abbiamo da sempre assistito a molti tafferugli da parte di qualche spettatore scemo, che sicuramente non è vero Tifoso. Almeno nell ammende non ci sono disparità perchè i 10 Mila euro di differenza sono compensati con la sqaulifica ad una partita.C'è da dire che il "Saluto Romano" scatenò discussioni a livello politico nazionale, mentre i pollici di Totti, che nele partite "normali" mette in bocca mo' di ciuccio, siano rilegati ad una affare cittadino.Forse il problema è un'altro, forse non stiamo pensando che il Calcio sia un gioco, ricco e pieno di interessi si, ma sempre un gioco, dove Noi spettatori non abbiamo nessun tornaconto se non a livello morale, dove non capiamo che in un gioco gli sfottò ci sono, e che una volta si vince e una no, dove la politica non dovrebbe entrare e dove la gente dovrebbe divertirsti e non combattere in capo ad una rivalità stupida e infondata. Non tutti i tifosi sono così, ma purtroppo di cretini ce ne sono tanti. Non impareremo mai, a vivere un Derby in modo sereno, il problema è l'educazione e si sà che se si lavora male da bambini da grandi è difficile rimettersi in careggiata... Siete mai andati a vedere una partita di calcio di bambini di 8-10 anni? Non ci andate.
Pollice verso e Saluto Romano. Le tradizioni dei Derby.
Nel 2005 Paolo Di Canio Bandiera Bianco Celeste, sotto la Curva dello Stadio Olimpico nel Derby Romano, ripropose il famoso "Saluto Romano" particolarmente usato nell'era Fascista e indubbiamente a questa ricollegato. Per lui una squalifica di 1 Turno e 10 Mila Euro di Ammenda. Oggi nel Derby 2010 i pollici versi (al basso) di Francesco Totti, riconducibili all'Era dei Gladiatori Romani, costano 20 Mila Euro di ammenda. Con Wikipedia alla mano (http://it.wikipedia.org/wiki/Pollice_verso) scopro che il pollice verso non intendeva la morte del Gladiatore, come oggi è rappresentato nei film, ma sicuramente indica avversità e contrasto. Due casi provocatori che sicuramente potevano essere evitati e che fatti dai capitani delle squadre hanno un significato maggiore di repsonsabilità, sopratutto nel Derby di Roma dove abbiamo da sempre assistito a molti tafferugli da parte di qualche spettatore scemo, che sicuramente non è vero Tifoso. Almeno nell ammende non ci sono disparità perchè i 10 Mila euro di differenza sono compensati con la sqaulifica ad una partita.C'è da dire che il "Saluto Romano" scatenò discussioni a livello politico nazionale, mentre i pollici di Totti, che nele partite "normali" mette in bocca mo' di ciuccio, siano rilegati ad una affare cittadino.Forse il problema è un'altro, forse non stiamo pensando che il Calcio sia un gioco, ricco e pieno di interessi si, ma sempre un gioco, dove Noi spettatori non abbiamo nessun tornaconto se non a livello morale, dove non capiamo che in un gioco gli sfottò ci sono, e che una volta si vince e una no, dove la politica non dovrebbe entrare e dove la gente dovrebbe divertirsti e non combattere in capo ad una rivalità stupida e infondata. Non tutti i tifosi sono così, ma purtroppo di cretini ce ne sono tanti. Non impareremo mai, a vivere un Derby in modo sereno, il problema è l'educazione e si sà che se si lavora male da bambini da grandi è difficile rimettersi in careggiata... Siete mai andati a vedere una partita di calcio di bambini di 8-10 anni? Non ci andate.