La "Pupa" di Ahmadinejad.

Si chiama Silvia Valerio, ha 19 anni è di Padova e ultimamente programmi tv e giornali parlano spesso di lei, il motivo? Vuole offrire la sua Verginità al Presidente Iraniano Ahmadinejad. Lo trova l'ultimo eretico dei nostri tempi, fermo, coraggioso, forte, libero, minaccioso verso l'America e intenzionato ad usare la bomba atomica. La sua non è una provocazione, altrimenti avrebbe scelto Bin Laden, dice, è un vero sogno: gli piace il Presidente Iraniano e gli vuole offrire il suo, maliziosamente chiamato, "fiore puro". I più la trovano una mossa pubblicitaria, una scelta di Marketing, un modo diverso di emergere in tv, tesi confermata dal fatto che Silvia ha pubblicato anche un libro "C'era una volta un Presidente" che pubblicizza a destra e manca. Per alcuni lei è solo il testimonial, la faccia di una macchina da soldi. Si presenta in Tv con appunti che forse gli scrivono e se qualcuno li getta (Piero Chiambretti) lei, indispettita e dito medio ben in vista, si alza e se ne va. Un Amore vero il suo, guai a dire il contrario, un desiderio sicnero di perdere la sua verginità con Ahmadinejad, senza pensare che Lui non sfiorerebbe ma una donna non mussulmana e che se vivesse nel suo Paese (Iran) il suo atteggiamento le sarebbe costato la lapidazione. Non sappiamo se sia vera la sua volontà, sinceramente non sappiamo nemmeno se sia ancora illibata, ma quello che sappiamo è che Silvia sta facendo molto parlare di se.