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Qualità e non quantità. Mentana e gli altri de La 7.


Torna alla direzione di un Tg, dopo l'Addio sofferto a "Matrix" e il divorzio da Mediaset Enrico Mentana, lo fa nel 3°  Polo della tv Italiana, La 7. Poco seguita, Tv di Nicchia, ex TMC, proprietaria di maggioranza è Telecom Italia Media di Marco Tronchetti Provera, La 7 è una rete privata a mio avviso più interessante di tutte, offre programmi generalisti dall'approfondimento, allo sport passando per l'intrattenimento, dove è assente il trash, che fa incassare ascolti alle Reti Rai e Mediaset. Privilegia qualità alla quantità. Sfoggia programmi innovativi come "SOS Tata", "Chef per un Giorno" e "Cambio Moglie"  altri tradizionalisti come "M.O.D.A.", "Atlantite", I"mpero", "La 25° Ora", News con "Omnibus", e "Niente di personale", "Cuork", "Senza Tituli" e "Reality" e l'offerta in chiaro del Regby, tra i più famosi. Vive di personaggi come Gad Lerner (L'infedele), Lilli Gruber (Otto e Mezzo), Ilara D'Amico (Exit), Maurizio Crozza (Crozza Alive), Luca Barbareschi (Barbareschi Sciock), Mario Tozzi e Trio Medusa (La Gaia Scienza), Luca Telese (Tetris), la geniale Victoria Cabello (con Victor Victoria) e la mia adorata Daria Bignardi di Ritorno solo 8 mesi dopo in Rai con le sue Invasioni Barbariche e dal 1° luglio il cast si arricchisce con Enrico Mentana, che ha rifiutato di riprendersi Matrix per andare a dirigere il Tg di La 7, guidato finora (come tutta l'informazione) da Antonello Piroso. Il compito è quello di portare il Tg ai livelli del decadente Tg1  e della sua creazione Tg5, sfida faticosa e forse irraggiungibile, ma sicuramente il livello del Tg sarà molto diverso dai concorrenti. Dispiace per Piroso, molto bravo ma Mentana mancava alla Tv e sono contento che torni nell'unica Tv dove il Trash non è di casa e dove tutti i conduttori possono liberamente parlare, dove l'informazione è pura e dove i programmi sono fatti bene ed in libertà! W La 7!