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Siamo disperati ma neanche così tanto

La Situazione in Italia è quella che è, purtroppo, e benchè ci dicono che il Pil cresce, che l'occupazione anche quì in realtà la situazione è altra: c'è la crisi, la benzina aumenta a vista d'occhio, i disoccupati sono ancora tanti, e quelli occupati hanno una situazione instabile, in più ci si mette una Politica (di sinistra e di destra) che ci rende meno forti, che ci ostacola il Futuro e che non ci offre prospettive, impegnata a sputtanare l'altro, impegnata a fare riforme che alla gente servono davvero a poco. 
Siamo disperati ma neanche tanto, perchè quelli disperati veri, hanno fatto qualcosa per il loro Paese, hanno messo in moto un meccaniscmo necessario per raccogliere i frutti nel lungo termine (vedi Tunisia, Egitto e Libia), Noi non risuciamo nemmeno ad andare ad uno sciopero, non riusciamo ad organizzare uno sciopero senza colore, uno di quelli che abbraccia i disoccpati di sinistra con quelli di destra, con i lavoratori di sinistra e quelli di destra, con i giovani, gli studenti, genitori, figli, studenti e precari che lo sono prima di essere di sinistra e di destra. Non ci riusciamo perhcè non siamo disperati, perchè bene o male il pane il giorno lo abbiamo e male che va siamo fieri anche di mandare a quel paese un politico. I disperati sono altri, i disperati muovono mari e monti per Vivere, noi viviamo e ci lamentiamo e basta, ma non facciamo niente, ci accontentiamo di quello che abbiamo e anche se non lo abbiamo, non facciamo niente. La dimostrazione è che  il giorno della Fiducia al Governo,  a difenderci c'eramno i disoccupati, gli studienti e i terremotati d'Abruzzo, loro che sono disperati davvero, noi quel giorno avevamo il dentista, la piscina o il turno delle 16.00. Noi che disperati non lo siamo.