Ipotesi su Dio

capitolo 1


Capitolo 1Le Religioni
 Normalmente, tutte le considerazioni riguardanti Dio vengono etichettate con il termine religione, che non ha solo la funzione di trasformare delle semplici "ipotesi" in assolute e granitiche certezze ma, soprattutto, quella di assicurare un lavoro continuativo e prestigioso a molte anime pie. Le religioni sono migliaia e sono in concorrenza tra di loro, anche se pretendono di parlare tutte della stessa cosa; e cioè dell'idea che l'Universo sia governato da una o più Forze Spirituali con le quali gli uomini possono relazionarsi. Molti dei concetti espressi dalle varie religioni sono quasi identici; anche se vengono proposti, con convinzione, come l'unica verità possibile. Il che dimostra come la presunzione e l'ignoranza vadano sempre a braccetto. Affermare che la Santissima Trinità dei cristiani sia più “vera” della Trimurti degli induisti oppure dell'insieme degli Dei dell'Olimpo è semplicemente ridicolo. Ogni religione si basa su diversi simboli di tipo umano per esercitare il fascino delle proprie idee. Se la Divinità è un concetto Assoluto, ogni rappresentazione "pratica" di una specifica caratteristica che si ritiene di accreditare alla propria idea Trascendentale (anche se questa viene rappresentata sotto forma di più Entità), può essere paragonata alle frazioni di un numero che assume un significato preciso solo nella sua interezza. E' quindi possibile affermare che la differenza tra Uno o tanti Dei è del tutto ininfluente e che tutte le religioni sono valide in quanto provvedono a confortare efficacemente l’esistenza degli uomini.  Il termine religione ha origine dal latino "religo" (che significa legare insieme). Questa espressione spiega il rapporto che relaziona una persona a qualche specifica divinità e agli uomini che praticano lo stesso culto; si tratta quindi di una forma di legame sociale basato su concetti metafisici codificati ed accettati da altri uomini. Nel dizionario, il termine metafisico è riferito a “cose astratte al di fuori della realtà”; il che alimenta, naturalmente, lo scetticismo dei non credenti...(continua)...