Ipotesi su Dio

conclusione


Conclusione
 Questo volo pindarico nei territori del Trascendente è arrivato alla sua conclusione. Molti altri uomini hanno già intrapreso questo viaggio prima di me, utilizzando le stesse ali, volonterose e sgangherate, che ho usato io. Le ali della propria fantasia. In questa stravagante escursione, ognuno vede quello che vuole vedere. Da bambini pensiamo che quel Mondo tanto misterioso sia abitato dalle creature del nostro immaginario più eccitante; i personaggi dei cartoni animati, le fate e le streghe. Quando cresciamo, ci spiegano che è invece il regno di Colui che provvederà a vendicarci di tutti i torti che i nostri simili ci hanno costretto a subire. Sono in tanti a credere in questa teoria; tutto lo sterminato esercito di coloro che si ritengono migliori dei propri simili e depositari della Verità. Ma quale verità? Sul trascendente, come già affermato e a causa della sua intrinseca natura, non possono essere stabilite delle certezze; si possono unicamente avanzare delle ipotesi. Teoremi che considereremo più o meno affascinanti solo in funzione delle nostre intime aspettative e della nostra predisposizione intellettuale. I più scettici non credono a niente, e forse non hanno neanche tutti i torti, data la totale mancanza di prove concrete in materia. Sono moltissimi coloro che pensano che con la morte finisca tutto e alla domanda «ma a cosa serve la vita?» rispondono «in effetti non ne ho idea, ma vivo lo stesso». Anch'io mi sono posto, a più riprese, quell'interrogativo e mi sono chiesto spesso, nel passato, se non fosse meglio respingere i miei dubbi agnostici e cercare di stimolare quella "fede" che sembrava dare tanto conforto ai miei simili. Sarebbe stato certamente più semplice che non vagare nei meandri della mente alla ricerca di risposte alternative sul dopo. ...(continua)...