Ipotesi su Dioovvero : può un laico credere alla immortalità ? |
Dio esiste? Bella domanda.
Coloro che hanno fede ne sono assolutamente certi; così come gli atei sono convinti del contrario. Io certezze assolute non ne ho e non sono religioso; ma sono convinto che possa esistere un legame tra la nostra parte spirituale e il resto dell'universo. So che gli scettici e i razionali più convinti lo negano con decisione, data la totale mancanza di prove a sostegno dell'esistenza dello "spirito". Ma penso anche che, se esistono così tante religioni, non è dovuto al fatto che i credenti sono tutti "cretini". Forse qualcosa di "trascendente" esiste davvero...
Ipotesi su Dio
è il titolo del libro che ho scritto.
Se vuoi leggere gli altri capitoli, se vuoi consultare il mio blog, se vuoi lasciare dei "commenti" e se vuoi avviare una discussione con me sul tema
può un laico credere alla immortalità ?
Grazie, ciao !
Michele
Ciao,
mi chiamo Michele ed ho maturato negli anni alcune idee di natura laica sul rapporto che lega gli essere viventi a quella Entità che identifichiamo con il nome di Dio, da cui ho tratto la mia personale e convinta visione del senso della vita e della immortalità.
Ho scritto anche un libro, "Ipotesi su Dio", e mi farebbe piacere discuterne con Te, scrivimi a :
Mi chiamo Michele Sala, sono nato il 1° gennaio del 1950, Capricorno ascendente Capricorno, vivo e lavoro in Brianza.
Se vuoi contattami a :
salmi01it@yahoo.it
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Post n°4 pubblicato il 28 Giugno 2009 da tobearcore
Capitolo 3 Dio e i Laici
Nel capitolo precedente abbiamo affermato che la convinzione sull'esistenza dell'anima e di Dio non comporta necessariamente l'adesione ad una religione. Analizziamo la questione da un punto di vista laico. Abbiamo visto che anche le persone con mentalità razionale possono accettare l'idea che esista un'Entità Spirituale che governa l’Universo e tutte le sue energie, pur senza pretendere di conoscerne la vera Essenza. Questa affermazione viene confortata dalla dottrina deterministica, normalmente accettata dalla logica umana, che sancisce il criterio di causa ed effetto. Se ogni cosa che succede è l’effetto di una causa anche quando questa sia sconosciuta, possiamo affermare che, se esiste la vita, è perché Qualcuno l’ha deciso. Sarebbe interessante, a questo punto, capire perché Qualcuno ha deciso di creare gli esseri viventi. A cosa serviamo? Quale è lo scopo della nostra vita, posto che l'idea di vivere solo per essere "giudicati" è decisamente ridicola? Per cercare di rispondere a questa domanda, ragioneremo all’inizio su qualche elementare dato storico relativo alla vita sulla Terra. I parametri sono approssimativi, ma sufficienti per valutare se è ragionevole pensare che solo gli uomini e, soprattutto, se solo i credenti di qualche specifica religione, possano ambire ad un rapporto con il trascendente diverso da quello degli altri esseri viventi...(continua)... Corpo, mente e anima Cosa si può intendere per unità percettiva? Con questo termine intendo riferirmi ad ogni organismo in grado di percepire la "propria" vita. Quando parlo di percezione, non intendo esclusivamente un sentimento di tipo "conoscitivo" attraverso il quale ci si interroghi sulla propria e altrui esistenza. Anima (Spirito): principio vitale di ogni essere vivente; principio spirituale dell'uomo; sede degli affetti e dei sentimenti. Oltre a queste componenti eteree, ogni essere vivente è dotato di un corpo che, congiuntamente alla parte spirituale, è influenzato da molti fattori esterni. La somma di tutte queste componenti (anima, mente, corpo, fattori di influenza) costituisce quell'insieme che abbiamo definito "unità percettiva". Corpo: Il corpo è l’insieme delle componenti fisiche dell’essere vivente. Gambe, braccia, cuore, stomaco, cervello, zampe, pinne, ali, rami, foglie e radici. Mente: La mente è la parte dell’organismo che utilizza il cervello e il sistema nervoso per interpretare, tramite l'intelletto, i dati raccolti dagli organi di senso e per elaborare pensieri anche di tipo astratto. La consideriamo divisa in due entità con funzioni differenti. Mente - Prima entità: I programmi fisiologici di base che attivano la respirazione, la circolazione dei fluidi, i riflessi istintivi, il funzionamento in genere dell’organismo. Mente – Seconda entità: Le modalità con le quali elaboriamo il nostro pensiero e le nostre percezioni in funzione degli influssi specifici dell’ambiente, della nostra cultura e delle nostre caratteristiche psico-fisiche. Questa parte della mente è quella particolarmente influenzata dai fattori di condizionamento di seguito indicati: le caratteristiche dell'ambiente in cui si vive e la sua influenza sul nostro organismo; Queste funzioni possono essere considerate simili a quelle che, in un computer, vengono svolte tramite il software applicativo (foglio elettronico, word processor, CAD, ecc.). Anima: l’anima è l’entità destinata a raccogliere le sensazioni, le emozioni, le percezioni, i sentimenti e i ricordi elaborati dal corpo e dalla mente e a trasformarli in energia spirituale. Praticamente, in linguaggio informatico, il database: l’archivio della nostra vita.
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"Ipotesi su Dio"
scritto da
Michele SALA
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