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Lo Hobbit e la finanza mondiale

Post n°24 pubblicato il 09 Novembre 2006 da martin880
 
Foto di martin880

La realizzazione del film tratto dal primo romanzo di J.R.R. Tolkien è un affare da Wall Street

La storia è vecchia ed è sempre quella: il progetto di trarre un film da Lo Hobbit è stato accantonato per questioni legate ai diritti sul primo romanzo di J.R.R. Tolkien, diritti che sono divisi tra la New Line e la MGM. La questione poi si è fatta più complicata a seguito dei problemi sorti ai vertici della storica casa di produzione e distribuzione americana.



Ora, secondo quanto riportato sul Wall Street Journal, potrebbe aprirsi uno spiraglio per un possibile accordo tra la MGM e la New Line.

Dopo una complessa operazione di acquisizione, durata circa diciotto mesi, la MGM ha dei nuovi proprietari (un consorzio di investitori giapponesi tra i quali spicca la Sony) e una grossa novità si profila all'orizzonte: secondo quanto dichiarato dal presidente Harry Sloan la nuova MGM si orienterà sulla distribuzione cercando di consolidare la posizione sul mercato dell'home video a scapito della produzione di nuove pellicole. Per questo la MGM può contare su un catalogo che comprende più di quattromila titoli. Questa ottima base di partenza però, secondo i vertici della società, non è sufficiente a garantire il massimo dei profitti: accanto a vecchie pellicole è necessario lanciare sul mercato nuovi prodotti e per fare questo è necessario stringere accordi con case di produzione più o meno grandi e potenti.



Dagli accordi trarrebbero beneficio tutte le parti: la MGM potrebbe consolidare la sua posizione sul mercato e riguadagnare il terreno perso in questi anni di crisi, mentre le case di produzione potrebbero sfruttare la rete di distribuzione e una struttura ormai rodata.



La MGM si doterà di un forte reparto marketing per valutare le potenzialità dei film da distribuire. Resta da vedere se questi geni dell'economia promuoveranno un progetto firmato J.R.R. Tolkien — Peter Jackson che ha suscitato l'entusiasmo dei fan che nel 2004 hanno lanciato una campagna "poter vedere un adattamento cinematografico di qualità del romanzo Lo Hobbit"

 
 
 

Alle stampe un racconto inedito di J.R.R.Tolkien

Post n°23 pubblicato il 08 Novembre 2006 da martin880
 
Foto di martin880

Arriva a sorpresa in libreria un'opera inedita dell'autore del Signore degli Anelli, preparata per la stampa dal figlio Christopher Tolkien

Con un annuncio sorprendente CNN ha riportato che Christopher Tolkien, figlio di J.R.R. Tolkien, ha completato e preparato per la pubblicazione un racconto inedito del padre, The Children of Hurin. L'annuncio è stato originariamente dato dalle case editrici Houghton Mifflin e HarperCollins, che pubblicano i lavori dello scrittore rispettivamente negli Stati Uniti e in Inghilterra. La pubblicazione da parte dei due editori è prevista in contemporanea per la prossima primavera. Al momento non abbiamo notizie sulla possibile data di pubblicazione nel nostro paese.



Christopher Tolkien non è nuovo a queste imprese, che spesso hanno provocato nei fan reazioni contrastanti. I critici obbiettano a Christopher che non tutte le bozze devono essere necessariamente portate alle stampe, e che se l'autore ha abbandonato certe idee una ragione c'è: completare, a volte con interventi significativi, ogni singolo abbozzo di idea del celeberrimo padre sembra dimostrare un interesse maggiore per le sicure vendite che per la qualità dell'opera.



Di contro, i sostenitori ricordano che dei quattro figli di J.R.R. Tolkien Christopher è sempre stato quello più coinvolto nel mondo fantastico del padre, che ha seguito da vicino sia ai tempi del Signore degli Anelli che nella sistemazione (mai completata da Tolkien padre) del Silmarillion: il suo punto di vista sulla Terra di Mezzo è innegabilmente privilegiato.



Noi ci limitiamo a ricordare che queste operazioni di completamento e continuazione post-mortem non sono né nuove né limitate al solo fantasy, e che spesso hanno avuto risultati ben più poveri di quelli ottenuti finora da Christopher Tolkien.



A lui si deve l'editing per la stampa del già citato Silmarillion, sicuramente il più famoso tra i lavori incompiuti del genitore, l'approvazione della biografia scritta da Humphrey Carpenter e l'editing della corrispondenza di J.R.R. Tolkien, pubblicata in Italia con il titolo La Realtà in Trasparenza, una straordinaria finestra sulla vita e la personalità del professore inglese.

 
 
 

Lo Hobbit di Peter Jackson: Drewler tre volte Bilbo?

Post n°22 pubblicato il 08 Ottobre 2006 da martin880
 
Foto di martin880

Il film tratto dal primo romanzo di Tolkien uscirà a Natale 2008. Già scelto il protagonista: Donald Drewler. Fan della Terra di Mezzo scandalizzati dall'annuncio di due sequel

Copertina dello Hobbit illustrato da Alan Lee
Anticipata, anche se solo di poco, la data di uscita del film Lo Hobbit: dicembre 2008. Ad annunciarlo per primo è stato il sito Middle-arts.com. Non sarebbe stata tuttavia una dichiarazione di Peter Jackson ma di qualcuno molto vicino alla produzione. Dopo King Kong, Jackson si occuperà dell'adattamento cinematografico del romanzo Lovely Bones, quindi il nostro si ritroverebbe subito catapultato nel set neozelandese dello Hobbit, che verrebbe allestito a tempo di record. Una curiosità: gli scenari non verrebbero poi demoliti ma l'intenzione è quella di creare una sorta di centro commerciale.

Con largo anticipo e con sorpresa di tutti, sarebbe stato già trovato chi interpreterà il ruolo del protagonista Bilbo: si tratta dell'attore australiano Donald Drewler. A riportare la notizia anche il sito ufficiale dell'attore, http://www.donalddrewler.com/, addirittura inaugurato per l'occasione.
Ventiquattro anni, Donald Drewler ha all'attivo un solo film, la commedia It's seven o' clock in the Ninety-Nine (2002). E' stato inoltre in film-tv inglesi come House of the Spits (1999) e Baby Knife (1997).

L'altra notizia che è trapelata in questi giorni, in attesa di conferma, è la seguente: dopo lo Hobbit, il vulcanico Jackson resterà nella Terra di Mezzo. Non certo per il Silmarillion, come tutti si augurano, ma addirittura per due sequel dello Hobbit: The Hobbit 2: Quest for Fallin' Town e The Hobbit 3: Baresark.
Se mai la notizia dovesse rivelarsi fondata, si preannunciano petizioni online per bloccare la produzione anche del primo Hobbit. Una la potete già trovare qui: www.middle-arts.com/nohobbitsequel.htm.

Nota della redazione: Come la data di pubblicazione poteva suggerire, la notizia soprariportata e frutto di pura invenzione e stilata allo scopo di farvi sorridere nella giornata dedicata agli scherzi. Speriamo di avervi portato un po' di buonumore

 
 
 

IL SIGNORE DEGLI ANELLI: PETER JACKSON E' PAZZO

Post n°21 pubblicato il 26 Settembre 2006 da martin880
 
Foto di martin880

Un cosa è sicura. Peter Jackson è pazzo. Deve essere l’effetto dell’insularità neozelandese: chi mai potrebbe pensare di trasporre le mille e passa pagine del Signore degli Anelli, con i mille e passa personaggi che le popolano, in tre diversi film che si generano l’uno dall’altro, con il rischio di lasciare inferocita una torma di fans assai più ribalda e duratura di quella che idolatra Harry Potter? C’è del metodo purtuttavia in questa pazzia. Un’altra cosa è infatti sicura. Peter Jackson ha avuto il merito di nobilitare la propria orrorifica fantasia senza mai uscire troppo dai suoi astrusi binari. Più Tim Burton, in questo, che Sam Raimi, del quale tutti lo nominavano esotico contraltare sin dall’epoca di Bad Taste. Quel frullare di membra ormai cadaveriche, eppure tanto vitali, quell’aggirarsi furioso di zombies e di allegri fantasmi, che accomuna Bad Taste al successivo Splatter, fa di Jackson un regista dal piglio antico di artigiano, che allo stato orgasmico del parossismo motorio l’horror più sanguinolento. Nella danza dei cervelli che esplodono si rivede qualcosa del genio di Harryhausen. Finché, come avveniva nell’età d’oro del cinema, il genere "presta" Jackson ad un tipo di cinema del tutto diverso. Lo strenuo "labor limae" produce le forme ripulite di Creature del cielo (là dove imparammo ad odiare Kate Winslet), pellicola stilisticamente impeccabile ancorché percorsa dal solito, inquietante spirito visionario. Un Jackson lo si riconosce a prima vista. Anche ripulito dal sangue. Anche risucchiato da Hollywood, e impegnato a coniugare Ghostbusters e Casper per ottenere Michael J. Fox e l’allusivo Sospesi nel tempo. Ora Jackson orchestra un carrozzone di vaste proporzioni, che nel nome di Tolkien coniuga proprio i due elementi più cari all’autore, l’orrore e la fantasia. Quale romanzo può dirsi più fantasmagorico, panottico, omnicomprensivo, ed insieme percorso da sottili affluenti di paura e sense of humor del Signore degli Anelli. Luogo libresco ove confliggono sentimenti e paure ancestrali, e un campionario di esseri variamente umani che farebbe felice qualsiasi fattore di effetti speciali. Ecco perché la pazzia di Jackson ha un metodo. Moltiplicato per tre capitoli.

 
 
 

Anharra un nuovo libro

Post n°20 pubblicato il 11 Agosto 2006 da martin880
 
Foto di martin880

Un nuovo libro di J.P.Rylan. Primo libro (di una trilogia presumiamo) dal titolo Il trono della follia.

Note di copertina:
Vemerin era un sovrano saggio e benvoluto, ma l'ambizione e il desiderio di sapere, di vedere oltre ogni limite, lo avevano corrotto. Vemerin si era offerto alle forze delle Tenebre per ottenere il potere assoluto sui vivi e sui morti. Da quel momento in poi, il suo regno era stato popolato solo da un orrore indicibile. Trenta secoli dopo, un ragazzo e un vecchio sono in viaggio nelle terre del Vuoto, sulle tracce di colui che porta sul corpo una mappa incisa nella carne, l'unica che permetta di trovare Anharra, la citt? perduta di Vemerin: Anharra, che si racconta ricca di tesori e segreti. II giovane ? Vargo, guerriero di una dinastia di guerrieri, che ha perso tutto per amore. L'altro ? Amnor, una volta medico dell'Imperatore e torturatore di corte, in fuga da quando ha bruciato la preziosissima Biblioteca del Palazzo, con tutto ci? che era conservato nella Sala Negata. Solo se raggiungeranno Anharra potranno sperare di trovare ci? che cercano: Vargo il perdono per le sue colpe, e Amnor il dono della conoscenza ultima, di ci? che esiste oltre la fine della vita. Ad accompagnarli nel loro viaggio, due ragazze bellissime ed enigmatiche, Shanda e Khaima, del Cerchio delle Sgualdrine. Ma sono complici o nemiche? E dietro di loro, qual ? lo scopo della Signora Rossa che le comanda? Intanto Nester, la stella dell'annuncio, ? sorta e brilla alta nel cielo. Vemerin il re pazzo sta per tornare, il suo tempo ? giunto. Una guerra si prepara nelle terre del Vuoto. E ognuno dovr? compiere una scelta.

 
 
 

Non parliamo solo del signore degli anelli

Post n°19 pubblicato il 28 Luglio 2006 da martin880
 
Foto di martin880

Volevo parlare anche di un altro libro si intitola "Le cronache del mondo emerso-Nihal della terra del vento" il primo libro di una trilogia. La scrittrice si chiama Licia Troisi è nata a Roma nel 1980; dopo aver finito la prima trilogia e ne ha già cominciata una seconda intitolata:"Le guerre del mondo emerso" io la consiglio a tutti quelli che leggono fantasy. Leggate il primo libro e non smetterete mai!!!

 
 
 

Riunione a Gran Burrone

Post n°18 pubblicato il 27 Luglio 2006 da martin880
 
Foto di martin880

A Gran Burrone si è formata la compagnia dell'anello come tutti sappiamo formata da:Frodo,Sam,Marry,Pipino,Aragorn,Gimli,Legolas,Boromir e ovviamente il mitico Gandalf. Cosa sarebbe successo se qualcuno dei sopra elencati non si fosse fatto avanti per accompagnare l'anello fino al monte Fato? Sarebbe andata nello stesso modo? Sarebbero riusciti a portare Frodo vivo fino al monte Fato? Insomma sarebbe successo quel che è successo?

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 05 Luglio 2006 da bluemoon83

Ma non è ora di scrivere qualcosa in questo blog? vuoi fargli fare la muffa? ora che sei tornato dalla tua bella vacanzina datti da fare! ^_^ bacioni con affetto!


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Gandalf arriva nella contea

Post n°15 pubblicato il 01 Maggio 2006 da martin880
 
Foto di martin880

Gandalf arriva nella contea per il compleanno del suo vecchio amico hobbit Bilbo Beggins.

 
 
 

Gandalf il bianco o il grigio?

Post n°14 pubblicato il 01 Maggio 2006 da martin880
 
Foto di martin880

Come lo preferite?

 
 
 

ECCOMI

Post n°12 pubblicato il 30 Aprile 2006 da bluemoon83
Foto di martin880

SCRIVETECI COME LA PENSATE... scusate la socia che la pensa in una maniera tutta sua...

Le storie sono belle a lieto fine ed è giusto che siano i buoni a trionfare!!!!!!! e che Sauron sia stato sconfitto!  per questo...è bene che la terra di mezzo non abbia perso tutto il suo splendore...cosa che sarebbe accaduta in caso di vittoria dello stronzo  OPS  scusate...di Sauron....e del socio Saruman   

Io la penso così....... voi che dite..... SMACK!

 
 
 

L'anello nelle mani di Suron

Post n°11 pubblicato il 30 Aprile 2006 da martin880
 
Foto di martin880

Cosa sarebbe successo se l'anello finiva nelle mani di Sauron? Scrivete le vostre "storielle" poi le più belle le pubblichiamo sul blog! Chiedo alla mia socia di darmi una mano!

 
 
 

Ciao socio!sorpresa.....

Post n°10 pubblicato il 30 Aprile 2006 da bluemoon83
Foto di martin880

            Ho messo questa foto di Aragorn..perchè merita... ammiriamolo in tutto il suo splendore! io direi che il regista del film Il Signore Degli Anelli li ha azzeccati tutti gli attori..nn gli ha scelti niente male...  il piu grande ringraziamento però diamolo a Tolkien..il film rispecchia una buona parte del libro scritto da lui..ed è stato un grande a invetare questo fantastico e meraviglioso mondo! bacioni al mio caro socio e a tutti quelli che passano per il Blog smack!   

 
 
 

John Ronald Reul Tolkien

Post n°8 pubblicato il 30 Aprile 2006 da martin880
 
Foto di martin880

Nacque il 3 gennaio 1892 a Bloemfontein nel Sud Africa da genitori inglesi originari di Birmingham. Morto il padre nel 1896, la famiglia si trasferì in Inghilterra, nel villaggio di Sarehole presso Birmingham. Dalla madre, Tolkien ereditò l'amore per le lingue e per le antiche leggende e fiabe. Dopo la morte di lei nel 1904, fu educato da P. Francis Xavier Morgan, un sacerdote cattolico degli Oratoriani. Studiò all' Exeter College di Oxford, ove ottenne il titolo di Bachelor of Arts nel 1915. Combattente nella prima guerra mondiale, ritornò ad Oxford dove divenne Master of Arts nel 1919, e collaborò all' Oxford English Dictionary. Insegnò lingua e letteratuta anglosassone ad Oxford dal 1925 al 1945, e poi lingua e letteratura inglese fino al suo ritiro dall'attività didattica.Morì a Bournemouth, nello Hampshire, il 2 settembre 1973. 
Tolkien pubblicò The Hobbit, la prima delle invenzioni narrative che lo hanno reso celebre, nel 1936; W.A. Auden ha definito quel libro "la più bella storia per fanciulli scritta negli ultimi cinquant'anni", anche se Tolkien è scrittore per adulti capaci di ritrovare nei suoi libri, più che non i fanciulli, il fascino sottile della fiaba.Intorno al nucleo originario di The Hobbit ha preso forma il mondo fantastico di Tolkien con il successivo Farmer Giles of Ham (1949), e soprattutto con la trilogia The Lord of the Rings, composta nell'arco di quattrodici anni e pubblicata nel 1954-1955. Dopo The adventures of Tom Bombadil (1962), Tolkien pensò alla possibilità di mettere in musica le molte canzoni di cui si dilettano i suoi personaggi: nel 1968, il musicista Donald Swann ha pubblicato un ciclo di liriche su testi di Tolkien, dal titolo The Road goes ever on. I libri di Tolkien sono stati tradotti in una decina di lingue, con una tiratura complessiva di milioni di copie.

 
 
 

Saruman il pauroso

Post n°7 pubblicato il 30 Aprile 2006 da martin880
 
Foto di martin880

Questo é il soprannome adatto per Saruman! Si é alleato con Sauron per paura di essere schiacciato dal potere dell'oscuro signore! Cosa sarebbe successo se fosse rimasto con la compagnia dell'anello? Secondo me non sarebbe mai potuto succedere e secondo voi?

 
 
 
 
 

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Un blog di: martin880
Data di creazione: 29/04/2006
 

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THE LORD OF THE RINGS


Bellissimo video del signore degli anelli!
 
 
 

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