Topinone

INSEGNARE LA FEDE AI BAMBINI


 
 Avete un albero nel vostro giardino, gli passate davanti per anni senza porgli attenzione, come se facesse parte di un addobbo da teatro di cartone o di plastica. Però potete anche prendere coscienza che è un essere vivente, quindi avvicinarvi a lui per salutarlo, parlagli, farvi penetrare da ciò che rappresenta, perché un albero è un essere vivente di straordinaria profondità.  Direte cosa questo può cambiare? Evidentemente, sul piano fisico e materiale non cambia nulla, ma sul piano eterico (scambio di energia) l’albero si arricchisce della vostra vita e allo stesso tempo voi vi arricchite della sua…. e siete voi che ci guadagnate di più. Il giorno in cui gli uomini, invece di ingombrarsi con un sacco di cose inutili, vorranno approfondire i misteri della vita, faranno scoperte incredibili.  Da quando ero molto giovane ho iniziato a fare queste esperienze e continuo: parlo agli alberi del mio giardino e anche quando passeggio nella foresta, parlo agli alberi, li accarezzo e perfino li abbraccio. Perché? Perché sento che sono vivi e voglio entrare in comunicazione con la vita che circola dalle radici fino alle estremità dei rami. Entro in relazione con le creature invisibili che abitano negli alberi e che si curano di loro, perché come esistono creature che si occupano degli uomini, esistono entità che si occupano delle pietre, delle piante, degli animali. Una passeggiata nella foresta vi farà sempre bene: respirerete aria pura e vi sentirete pacificati, ma in realtà potete fare molto di più… Direte che non potete credere che gli alberi e gli uomini possano comunicare. Ebbene siete liberi di non crederci, ma ciò prova semplicemente che non avete studiato bene. Se lo aveste fatto, sapreste ed entrereste in comunicazione con l’anima di tutti gli alberi. Quindi affermare di non credere, significa semplicemente di non avere ancora sperimentato niente e di essere ignoranti sull'argomento.  Diverrete veramente vivi, solo il giorno che deciderete di entrare in relazione con la vita che è presente ovunque nella natura, perché tutte le cose che la compongono sono vive: vive della vita di Dio stesso. Potrete alimentare la vostra vita interiore solo prendendo coscienza di tutte le esistenze che vi circondano. Quindi, quando andate nella natura, rivolgetevi agli spiriti che l’abitano, “ voi figli della natura, spiriti che popolate le grotte, le foreste, le montagne, i mari, i laghi, i fiumi, i venti, le nuvole, il sole… siate benedetti”. Allora da ogni parte, folle d’entità arriveranno per ascoltarvi, si diranno che finalmente c’è qualcuno che riconosce la loro esistenza e che le benedice. Esse si rallegreranno, danzeranno e canteranno, e voi riceverete in cambio qualche cosa che vi renderà più vivi e più forti.  Nella lettera agli ebrei, San Paolo scrive   “In Lui viviamo, ci muoviamo e abbiamo la nostra esistenza.”  Se persino i cristiani non sentono questa realtà, è semplicemente perché non si aprono. Immersi nell’acqua continuano ad avere sete. Immersi in Dio, Lo dimenticano, non Lo vedono, non sentono che è Lui a donare loro la vita, sono chiusi. Se in fondo a se stessi aprissero un piccolo varco, l’oceano divino si infiltrerebbe in loro inondandoli di benedizioni. Ma finchè non si apriranno, a tutto ciò che li circonda, non comprenderanno la potenza dello scambio e rimarranno aridi, poveri e soli.  Fare scambi significa soffermarsi davanti alle minime manifestazioni di vita che ci circondano, guardarle, ascoltarle, rispettarle, amarle, perché il mondo esterno a noi è anche in noi. Abbiamo un legame con tutta la natura: fiumi, montagne, sole, stelle…, e dobbiamo approfondire tale legame. Lo scopo della vita è semplicemente vivere ed è possibile solo tessendo legami con tutte le entità che popolano l’universo: gli spiriti della natura,  tutti gli Angeli divini fino al creatore stesso che ha posto la sua vita in ogni essere e in ogni cosa. Ecco come bisogna insegnare la fede ai bambini. Sembrerà loro vivere una favola, una favola che li porterà fra le braccia di Dio.  Qualcuno alla fine della lettura dirà: “Ma non è possibile, lo si legge solo nelle favole, non potremo mai entrare in comunicazione con la vita delle piante, dei fiori, di tutti gli esseri viventi, essere aiutati dai loro spiriti”. Se queste parole vi sembrano tratte da una favola, ricordate che le favole non sono solamente belle storie per bambini, per gente con molta immaginazione, ma corrispondono a una realtà molto profonda, che potrete cogliere il giorno in cui riuscirete ad aprirvi, per fare degli scambi con tutta la natura e così arrivare a sentire e vedere Dio in ogni cosa intorno a te. Topinone il tuo Angelo amico