In Occidente , la scienza ha distrutto ogni valore, riducendo ogni cosa alla materia. Adesso tutti si chiedono quale sia il senso della vita, perché quest’ultimo esiste solo all’interno di una totalità più elevata, in una comunione col Tutto. Osservalo… quando sei solo, ti chiedi: “Qual è il senso della vita?”Poi ti innamori di una donna e nella tua vita subentra un significato. Adesso la dualità è divenuta un’unità; qualcosa di un po’ più elevato. Un uomo da solo è poca cosa, qualcosa di meno della coppia; questa è leggermente più elevata. Due realtà si sono unite, due forze opposte si sono fuse: le energie femminili e quelle maschili… adesso si avvicinano a essere un cerchio. L’uomo e la donna sono ognuno una metà; quando un uomo e una donna si incontrano con amore profondo, nasce uno stato più elevato: di certo più grande e più complesso, perché due energie si stanno incontrando. Poi nasce un bambino: ora c’è una famiglia, il significato è ancora più grande. Il padre sente che la sua vita ha un senso: deve crescere il bambino. Lui ama quel bambino, lavora duramente, ma il suo lavoro non è più fatica; sta lavorando per il figlio, per la sua amata, per la casa. La durezza del lavoro è scomparsa; non è una cosa che fa controvoglia. E’ stanco dopo un’intera giornata di lavoro, ma torna in casa danzando; e quando vede il sorriso del bambino, è felicissimo. Una famiglia è un’unità più elevata della coppia, e così si procede da un superamento all’altro… e Dio non è altro che la comunione del Tutto, la più grande famiglia che esista. Devi scomparire nel tutto. Devi essere così assorbito dal tutto da diventare parte di un’unita più Grande, più vasta di te, pur mantenendo la tua individualità. Non appena divieni parte di qualcosa di più grande, il significato affiora immediatamente. Quando un poeta scrive una poesia, nasce un significato; infatti, il poeta non è più solo; ha creato qualcosa. Quando un ballerino danza, nasce il significato. Quando una madre partorisce un figlio, nasce il significato. Da soli, tagliati fuori da tutto il resto, in disparte come isole, non avete senso; uniti insieme, avete significato: più grande il Tutto, maggiore sarà il significato. Dio è la totalità più grande che si possa concepire, e senza Dio non puoi arrivare al significato più elevato. Dio non è una persona; non è seduto da qualche parte… queste sono idee stupide! Dio è la presenza totale dell’esistenza, l’essere, il fondamento stesso dell’essere. Dio esiste ogni volta che c’è unione; ogni volta che c’è unione, Dio nasce. Se cammini da solo, Dio è profondamente addormentato. Poi all’improvviso vedi qualcuno e sorridi: Dio si è risvegliato, l’altro ha fatto la sua comparsa; il tuo sorriso non è isolato, è un ponte. Hai gettato un ponte verso l’altro. Anche l’altro ha sorriso, c’è stata una risposta. Tra di voi è sorto lo spazio che chiamo Dio: una piccola vibrazione. Se vai sotto un albero e ti siedi, totalmente indifferente alla sua presenza, Dio dorme; ma se all’improvviso guardi l’albero e provi un sentimento verso di esso, Dio si risveglia. Ovunque c’è amore , c’è Dio; ovunque c’è una risposta, c’è Dio. Dio è lo spazio: esiste ovunque ci sia un’unione. L’amore è la possibilità più pura di Dio, perché rappresenta la più sottile unione di energie. L’amore è Dio. Dimenticati di Dio, l’amore sarà sufficiente; ma non dimenticare mai l’amore, perché Dio da solo non basta Le mie parole oltre a soffiarti nel cuore, ti prendono per mano e percorri con loro strade sempre diverse, ma alla fine tutte conducono a una sola strada, quella dell’amore. Li ti lasciano, tocca te decidere di prendere questa strada. Topinone l’Angelo amico